Continua la minaccia Isis all'Italia: hacker attaccano il sito del Pd toscano

08 marzo 2015Continua la propaganda dell'Isis rivolta all'Italia e agli italiani. Dopo il frammento di video del sedicente Stato Islamico in cui si sente parlare, seppur stentatamente, nella nostra lingua, dopo le minacce rivolte a "Roma e alle sue donne" è il sito del Pd Toscano ad essere preso di mira. Saranno gli accertamenti tecnici della polizia postale, che indaga insieme alla Digos di Firenze, a cercare di risalire agli autori dell'attacco hacker, con la sigla Isis, che ieri sera ha colpito il sito del Pd Toscano.

Cosa hanno scritto gli hacker
Aprendo il sito del Pd toscano lo sfondo riproduce la bandiera dello stato islamico e l'immagine è accompagnata da canti islamici inneggianti alla jihad; appaiono, su sfondo nero, scritte in bianco tra cui una in inglese 'Hacked by Islamic State (ISIS) We are everywhere'. Del caso si stanno occupando Digos e Polizia postale di Firenze. "Non conosciamo ancora identità e intenti dell'aggressore", ha detto il segretario del Pd Toscana Dario Parrini, ma intanto in ambienti investigativi si dice che quello al Partito Democratico segue altri attacchi a siti toscani con contenuti di propaganda islamica, anche se con firme diverse, non siglati Isis.

I precedenti simili
Tra i casi recenti, quello al sito di una scuola di Scandicci a febbraio, mentre a gennaio era stata la volta di un sito di cinema della Versilia: in quest'ultimo caso si prendevano le distanze dall'attentato a Charlie Hebdo, ma si criticavano le vignette. 

Nigeria: Boko Haram si allea con Isis
E intanto continua a scorrere il sangue in Africa, dove l'avanzata del terrorismo jihadista non si ferma. Ieri una serie di attentati ha scosso la Nigeria e il Mali. Ed il gruppo terrorista nigeriano Boko Haram ha ufficializzato l'alleanza con l'Isis. Il gruppo terrorista nigeriano ha ufficializzato l'alleanza con l'Isis: "Annunciamo la nostra fedeltà all'Isis e al Califfo al Baghdadi, al quale obbediremo in tempi difficili e in tempi di prosperita'", dice nel filmato il leader Shekau.