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MONDO

Nord Corea, giustiziato capo di Stato maggiore esercito

Per Seoul vittima di ennesima purga decisa da Kim

Il leader nordcoreano
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Il capo di Stato maggiore dell'esercito nordcoreano è stato giustiziato. Lo ha scritto oggi l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap precisando che Ri Yong-gil, capo dell'Esercito popolare di Corea, è stato messo a morte all'inizio del mese per aver formato una fazione politica e per corruzione. Ri è stato visto spesso in compagnia del leader nordcoreano Kim Jong-un. Ma il suo nome non figurava nei recenti rendiconti dei media ufficiali nordcoreani relativi ad una importante riunione del partito e alle celebrazioni per il lancio del razzo di domenica.

"Questa esecuzione lascia pensare che Kim Jong-un non sia ancora di sicuro della sua autorità sul potente esercito del suo Paese", ha spiegato una fonte ben informata, citata dall'organo di stampa di Seoul. "Ed è la prova che il regno del terrore di Kim prosegue", ha aggiunto la stessa fonte alludendo alle purghe e alle esecuzioni decise da Kim negli ultimi tempi. Queste notizie intervengono in un contesto di forti tensioni fra le due Coree dopo il recente test nucleare di Pyongyang seguito dal lancio di un razzo.
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