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Onu: nel mondo oltre un miliardo e mezzo di giovani sono rimasti senza scuola
"Uno su cinque era già fuori da istruzione, formazione o lavoro, uno su quattro è stato colpito da violenza o conflitti, ogni anno 12 milioni di ragazze diventano madri quando sono ancora bambine"
"Anche prima dell'attuale crisi i giovani stavano affrontando enormi sfide", ha spiegato, sottolineando che i numeri sono sorprendenti: "Uno su cinque era già fuori da istruzione, formazione o lavoro, uno su quattro è stato colpito da violenza o conflitti, ogni anno 12 milioni di ragazze diventano madri quando sono ancora bambine".
"Queste frustrazioni e il fallimento nel risolverle da parte di coloro che sono al potere alimentano il calo della fiducia nelle istituzioni - ha avvertito Guterres - Quando prende piede tale ciclo è fin troppo facile per i gruppi estremisti sfruttare rabbia e disperazione, e sale il rischio di radicalizzazione".
Guterres tuttavia si è detto "incoraggiato" dal fatto che sono state costruite reti globali per supportare i giovani costruttori di pace e le Nazioni Unite si stanno sforzando di integrare questa agenda in tutta l'organizzazione. "Nonostante questi progressi l'agenda per gioventù, pace e la sicurezza deve ancora affrontare formidabili sfide e le opportunità di partecipazione rimangono inadeguate", ha ammesso: ad esempio solo il 2,2% dei parlamentari nel mondo ha meno di 30 anni. "I giovani dovrebbero essere considerati cittadini con pari diritti, membri a pieno titolo delle nostre società e potenti agenti per il cambiamento", ha ribadito: "il mondo non può permettersi una generazione perduta di giovani".