Coronavirus
Si moltiplicano i casi di positività tra gli anziani nelle strutture
Coronavirus. Allarme case di riposo. Sindacati: "Presto tavolo tra istituzioni. Situazione seria"
La Task force della regione Lazio scrive ai Prefetti: "Fare controlli a tappeto". A Villafrati, in Sicilia, situazione drammatica: il Prefetto di Palermo ha assicurato a Cgil Cisl Uil di avere un attenzione particolare proprio per una sanificazione complessiva di queste strutture, sia pubbliche che private. In Veneto, dove i positivi sono 366 e 30 i deceduti, De Poli: "Governo non può stare in silenzio"
Difficile anche la situazione nelle residenze per anziani nel Lazio, tanto che la task force della Regione ha inviato una "lettera a prefetti e comuni per controlli a tappeto su case di riposo, secondo le indicazione dell'Istituto superiore di sanità per la prevenzione e il controllo dell'infezione da Sars-Cov-2 in strutture residenziali sociosanitarie".
Ordine medici Lazio: "Fare tamponi agli operatori per evitare altri focolai"
Preoccupazione anche da parte dell'Ordine dei medici del Lazio. "C'è un enorme problema a Roma ma anche nel Lazio ed è quello delle persone assistite nelle case di riposo nelle Rsa. Per evitare lo scoppio di altri focolai occorre fare i tamponi agli operatori che ci lavorano e limitare gli accessi nelle strutture. E farlo subito". Così il presidente dell'Ordine dei medici e odontoiatri di Roma e provincia Antonio Magi.
Allarme casa di riposo Fiuggi, 18 positivi
Occhi puntati sulle case di riposo per anziani nel Lazio, dopo i numerosi casi di positività riscontrati nei giorni scorsi e l'istituzione della zona rossa a Nerola, dove diversi pazienti e operatori di una struttura privata erano risultati contagiati. Dai controlli a tappeto effettuati a Frosinone, rende noto la Regione, emergono criticità anche alla casa di riposo Hermitage di Fiuggi. Su 37 tamponi, 18 risultano positivi. Predisposto isolamento e verifica su tutti gli ospiti e dipendenti da parte della Asl di Frosinone. Avviata indagine epidemiologica. Iniziate verifiche anche a Ceprano, proseguiranno su tutte le strutture della Provincia di Frosinone.
Piemonte. Pd: "Tamponi in case di riposo"
"Svolgere tamponi a tappeto tra pazienti e operatori delle case di riposo; diffondere dispositivi di protezione individuale agli operatori; verificare eventuali disponibilità da parte delle case di riposo di organizzare reparti specifici per la gestione di situazioni di convalescenza". Sono le proposte avanzate da Paolo Furia, Segretario del Pd Piemonte e da Maria Peano, Responsabile Salute regionale del partito, che hanno espresso "grande preoccupazione per le case di riposo".
Palermo. Sindacati: "Monitorare case di riposo"
''Quanto accaduto nella Rsa di Villafrati (decine di contagiati, uno dei tre focolai siciliani del covid-19) e le devastanti conseguenze che si sono già prodotte, soprattutto a carico degli anziani ricoverati, ma anche in danno degli stessi operatori della struttura, rischia realisticamente di replicarsi in analoghe strutture dell'area metropolitana di Palermo''. Lo affermano in una nota i segretari generali di Spi Cgil Palermo, Fnp Cisl Palermo Trapani e Uilp Palermo Concetta Balistreri, Rosaria Aquilone e Alberto Magro, i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Il Prefetto di Palermo ha già assicurato a Cgil Cisl Uil di avere un attenzione particolare proprio per una sanificazione complessiva di queste strutture, sia pubbliche che private.
Veneto. De Poli: "Governo non può stare in silenzio"
"I dati resi noti dalla Regione Veneto sui contagi nelle case di riposo, purtroppo, ci confermano che c'è un problema drammatico. Queste strutture rischiano di trasformarsi in pericolosi focolai. Il Governo non può rimanere in silenzio". Così Antonio De Poli, senatore Udc. Secondo gli ultimi dati, risalenti a ieri i positivi tra gli anziani sono 366, i deceduti 30.