Coronavirus
Il viceministro a Rainews24
Coronavirus, Sileri: "Lockdown 15 novembre? Dipende da andamento contagi"
"Se dovesse esserci un rapido peggioramento si capisce che allora si dovrebbe agire. Ma non è ciò che sta accadendo" ha detto il viceministro della Salute, ospite a Studio 24
Inoltre a proposito degli interventi necessari ha detto: "Dobbiamo incrementare la diagnostica sul territorio anche con metodi più rapidi, alcune regioni lo hanno fatto, altre sono rimaste un po' più indietro. In tempi come questi chiunque è in grado di avere competenze sanitarie sul territorio deve dare un aiuto".
A Natale evitare pranzi familiari numerosi
"Anche a Natale dovranno essere ridotti ed evitati quanto più possibile i contatti interumani e i rischi d'esposizione, si tratterà di usare le stesse misure che adottiamo oggi e andranno evitati anche cene e pranzi familiari numerosi" ha poi sottolineato. "Se la curva invece non dovesse appiattirsi o ridursi si tratterà di avere un'Italia tutta rossa ed è quello che dobbiamo scongiurare".
Zuccatelli? Basta polemiche lasciamolo lavorare
A proposito delle polemiche scoppiate a seguito di alcune dichiarazioni del nuovo commissario della Sanità calabrese, Giuseppe Zuccatelli, che riteneva le mascherine inutili Sileri ha replicato: "Dobbiamo tutti guardare nella stessa direzione. Lo dico a tutti, politici e colleghi, basta con queste discussioni. Lavoriamo tutti per evitare i danni di questo maledetto virus. Zuccatelli ha fatto un passo falso, non sono d'accordo con le parole che ha detto sebbene - la spiegato Sileri - risalgano a un'altro periodo quando l'uso della mascherina non era entrato nella nostra quotidianità". "Sono però d'accordo con Speranza, ora si apre un nuovo capitolo, vediamo come scriverà le prime pagine da commissario e poi si deciderà. Quello che serve oggi in Italia è il merito, e deve stare davanti a tutto, Zuccatelli di curriculum lo ha. Credo sia un gran lavoratore - ha aggiunto - vediamo come performerà Lasciamo ora i pregiudizi altrimenti non usciamo più dall'impasse generata".