ECONOMIA
I listini e Covid-19
Coronavirus, settimana da incubo per le Borse. Balzo spread
Difficile quantificare con precisione i danni economici causati dalla diffusione del virus. Attesi altri giorni di passione in Borsa. Il governo per contenere i danni economici conseguenza del Coronavirus ha predisposto due decreti
Il bilancio europeo dei primi 2 mesi dell'anno è negativo per tutti i listini con Londra che risulta più penalizzata con un -12,7% e Milano che comunque è stata capace di limitare in maniera maggiore di tutti i danni derivanti dall'effetto Coronavirus con un -6,5%.
L'ultima seduta di settimana è stata pesante per Piazza Affari che, in un clima molto nervoso e volatile, ha subito assieme all'Europa l'effetto del Covid-19.
L'indice Ftse Mib ha chiuso in calo del 3,58% dopo aver sfiorato un ribasso di cinque punti percentuali, l'Ftse All share in discesa dello 3,47%. A Milano, tra i titoli principali, i cali maggiori sono stati accusati da Snam, che ha perso il 4,47% sullo scivolone del greggio, con Hera in ribasso del 5,7%, Eni e Tim del 5,1%. Male anche A2a in ribasso del 4,9%, mentre Terna e Atlantia hanno perso il 4,8%.
Nel settore finanziario, Bper ha ceduto il 4,7%, Poste il 4,6% e Mediobanca quattro punti percentuali, con Intesa in calo del 3,9% e Unicredit del 3,8%.
Ha provato a tenere Pirelli (-1,5%), con Nexi in calo di un punto, la Juventus sulla parità, Prysmian in rialzo dello 0,4% e Amplifon in netta controtendenza con un aumento finale del 2,6%. In controtendenza anche la performance con un rimbalzo odierno dell'1,56% anche il titolo Brunello Cucinelli Spa. La maison umbra del cashmire di lusso ha chiuso la settimana a quota 30,00 contenendo le perdite delle due giornate nere di lunedì e martedì.
Iniziata non lontano dalla soglia dei 25 mila punti, la settimana a Piazza Affari si è chiusa a 21.984,21, -3,58% rispetto al dato precedente.
Il listino della Borsa di Milano, nella seduta di chiusura della settimana, è stato trascinato al ribasso, come le Borse europee dalla flessione di Wall Street. Il Dow Jones ha perso fino al 4% per poi attestarsi al 2% in corrispondenza della chiusura delle Borse europee.
Andamento speculare per il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi, lo spread, passato in cinque sedute da 133 a 174,1 punti (+6,74% rispetto a ieri).
Il governo per contenere i danni economici conseguenza del Coronavirus ha predisposto due decreti.