ITALIA
Coronavirus, corsa contro il tempo delle Regioni per affrontare l'emergenza
Regione Lazio: "A Roma aperto il Columbus Covid Hospital e al lavoro per aprire altre due strutture, 1.500 posti letto e oltre 200 di terapia intensiva". Emiliano: "In Puglia smontata e rimontata rete ospedaliera". Coop chiude punti vendita la domenica
Gallera: 30 respiratori da Cri
"Domani mattina alle 9 la Croce Rossa ci consegnerà 30 respiratori, quindi ci saranno altri 30 letti di terapia intensiva operativi": lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, questa sera durante la trasmissione 'Linea d'Ombra' su Telenova rispondendo alle domande della direttrice news del canale televisivo Adriana Santacroce.
Gallera: "Più nuovi casi a Brescia che a Bergamo, da Ong americana ospedale da 60 posti"
Più casi a Brescia che a Bergamo per quel che riguarda i nuovi contagiati da Coronavirus in Lombardia. L'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, ha spiegato in diretta Facebook che a Bergamo i contagiati sono 3760, ovvero 344 più di ieri, mentre a Brescia sono 2918, con un aumento di 445 in un solo giorno. Solo 42 i nuovi casi nel Lodigiano "a conferma - ha aggiunto- che la strada intrapresa del contenimento è stata giusta". Mentre a Milano città i contagiati "sono 813, ieri erano 711, gli ospedali registrano un afflusso in leggerissima crescita ma costante e assolutamente gestibile".
Sulla questione delle mascherine ha sottolineato: "Abbiamo acquistato e distribuito ad oggi più di 4 milioni di mascherine. Tutte le ditte ci avevano chiesto tempi anche di 15 giorni, noi i contratti li abbiamo fatti con grande tempestività. Non solo riusciremo a fornire tutto il personale medico, ma anche i medici di medicina generale e il resto di coloro che lavorano nelle Rsa, nei servizi sanitari e socio assistenziali" ha detto Gallera. "Sulle mascherine facciamo da soli, ieri ne abbiamo recuperate 700.000, ci basteranno per due giorni, questa e' l'unita' di tempo con cui ci misuriamo" aveva precisato in mattinata. La protezione civile ci ha detto che quello avevano, noi facciamo da soli". L'assessore poi ha annunciato che sarà allestito a Cremona un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva donato dalla ong americana Samaritan's Purse, ringraziando l'associazione della chiesa cristiano evangelica americana. "E' una bellissima notizia - ha detto Gallera - ringraziamo la Protezione civile che ha fatto da collegamento diretto con la ong.
Fontana: "In Lombardia scelto Bertolaso per rapporti con l'estero"
"Grazie alle grandi relazioni che ha Bertolaso all'estero, speriamo che riesca a fare questo piccolo grande miracolo di trovare i respiratori". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo a una domanda a Centocittà su Radio 1, sulla scelta di Guido Bertolaso come consulente per la realizzazione dell'ospedale dedicato ai pazienti di coronavirus in Fiera Milano.
Bertolaso: faremo lavoro straordinario
"Sono qui in punta di piedi, darò una mano con il mio team e sono sicuro che riusciremo a fare un lavoro straordinario anche con la collaborazione della Protezione Civile nazionale e di tutte le forze migliori del nostre paese": lo ha detto Guido Bertolaso, parlando dell'incarico ricevuto da Regione Lombardia per realizzare un ospedale all'interno della Fiera di Milano. Sul tema, il presidente Fontana ha detto che "finanziamenti privati permettono di coprire quasi tutta la spesa" per il nuovo ospedale da allestire presso la Fiera di Milano.
Fiera: operativi in 10 giorni
"A partire da tempo zero in 10 giorni saremo operativi": lo ha detto il presidente della Fondazione Fiera Enrico Pazzali, parlando dell'ospedale Covid che dovrebbe essere allestito in due padiglioni della struttura milanese da Regione Lombardia. Il tempo zero si intende come il momento in cui saranno disponibili i materiali necessari per allestire l'ospedale. "La sfida è essere più bravi dei cinesi", ha detto Pazzali.
Emilia Romagna, un comune nel bolognese diventa zona rossa
Il comune di Medicina diventa zona rossa e il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini parla di "uno degli atti più sofferti che abbia assunto da presidente della Regione". Ma le "informazioni e le indicazioni che ho raccolto dai tecnici non mi hanno permesso altra scelta", sottolinea il governatore. Di fatto dalla mezzanotte non è più possibile uscire dal capoluogo Medicina e dalla frazione di Ganzanigo, nel comune bolognese dove ormai da giorni si registra una crescita anomala del contagio da Coronavirus. La misura straordinaria che sarà in vigore fino al prossimo 3 aprile, come prevede l'ordinanza firmata da Bonaccini nella serata di ieri d'accordo con il Governo e il Prefetto di Bologna, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna Virginio Merola e d'intesa con il sindaco del Comune di Medicina. D'ora in poi a Medicina possono entrare i soli residenti ancora fuori dall'area circoscritta e chi lavora nei servizi pubblici e privati essenziali. Si tratta di alcuni servizi comunali e di quelli assistenziali e residenziali per le persone non autosufficienti, di farmacie e alimentari. Al di fuori di questi, tutte le attività commerciali, produttive e di servizio di Medicina e Ganzanigo sono chiuse. A suggerire la decisione, come chiarisce la stessa Regione, sono stati i numeri inviati in Regione: nel territorio del comune di Medicina e nella frazione di Ganzanigo erano presenti 54 casi accertati di coronavirus, otto decessi, 22 ricoveri ospedalieri (cinque dei quali in terapia intensiva in condizioni critiche) e 24 casi in isolamento fiduciario domiciliare, oltre a 102 soggetti posti in isolamento fiduciario domiciliare a seguito di contatti stretti di casi accertati.
Zaia: "Tamponi a tappeto, no contrapposizioni con governo ma servono altre restrizioni"
Entro pochi giorni il Veneto potrebbe arrivare a 20 mila tamponi al giorno. Ad annuncialo è il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa quotidiano. Sul piano dei tamponi a tappeto che il Veneto vuole intraprendere Zaia invita "ad evitare contrapposizioni e confronti tra i modelli, perché tutti i modelli possono essere validi". Il governatore ha riposto così,nella conferenza stampa in streaming, ad una domanda su eventuali intese con Governo e Regioni sul piano allargato dei test sul Coronavirus. "Sono scelte - ha detto Zaia - e tutte le Regioni, Lombardia compresa, fanno scelte legittime, che poi si riescono a fare 'su misura' in base alla natura dei territori,delle singole organizzazioni sanitarie". Sulle restrizioni ha poi aggiunto: "Io sono perché la stretta sulle uscite e sulla mobilità venga inasprita ancora di più. Il 25 marzo scade il decreto. Noi siamo intenzionati a chiedere al Governo ancora più restrizioni. Dopo il 25 marzo il provvedimento va quanto meno reiterato ma va anche costruito un provvedimento ancora più restrittivo. Non possiamo lasciare i sindaci a fronteggiare cause e ricorsi" ha concluso.
Regione Lazio, a Roma apre Columbus Covid 2 "realizzato in tempi record"
Ha aperto i battenti a Roma il 'Columbus Covid 2 hospital', l'ospedale realizzato a tempo di record dalla Fondazione Policlinico Gemelli, per affrontare l'emergenza coronavirus. Saranno attivati 21 posti letto di terapia intensiva e 32 nei reparti di pneumologia, malattie infettive e medicina interna. Fino ad arrivare alla completa apertura di 59 letti in rianimazione e di altri 74 in stanze singole. "Una risposta eccezionale - ha dichiarato l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, intervistato a Buongiorno Regione Tg3 Lazio -. In una settimana è stato allestito questo covid 2 hospital. Io ringrazio il policlinico Gemelli, tutti i loro operatori per la straordinaria generosità e sforzo professionale". "Noi - ha aggiunto - stiamo reclutando in tutto il sistema oltre 600 operatori tra professionisti medici e infermieri. Siamo in guerra e dobbiamo combattere. E alla fine vinceremo". La Regione Lazio è al lavoro per aprire altri due Covid hospital. "In questo modo - ha spiegato D'Amato - complessivamente avremo dedicati 1.500 posti letto e oltre 200 di terapia intensiva.
A Verona stop passeggiate e giri in bici
Troppa gente in giro, a piedi o in bicicletta, così a Verona il sindaco Federico Sboarina ha firmato un'ordinanza che impone misure limitazioni più severe. "Da oggi e fino al 25 marzo - ha spiegato - sarà vietato passeggiare su tutte le aree verdi comunali ed i bastioni, anche quelle non recintate nelle quali era già precluso il passaggio". "Inoltre - ha aggiunto - l'ordinanza prevede il divieto di circolare a piedi o in bicicletta sulle piste ciclopedonali, ad eccezione dei motivi per necessità espressamente previsti dal Dcpm". L'ordinanza sindacale limita anche l'accesso alle aree cani ad un solo animale alla volta e per un tempo massimo di cinque minuti. "E' anche vietato - ha proseguito - sedere sulle panchine pubbliche, visto che non c'è nessun motivo e nessuna utilità per fare questo". "E' vero che il Decreto consente di portare in giro il cane e non vieta le passeggiate e l'attività motoria, ma se ognuno pensa per sé si potrebbe essere il rischio di ritrovarsi in centinaia a fare la corsetta o ad andare a spasso con il cane, però è necessario l'impegno di tutti e con senso civico bisogna restare a casa per fare in modo che la curva dei contagi
cominci a calare" ha concluso Sboarina.
Emiliano: "In Puglia smontata e rimontata rete ospedaliera"
"Scambierei il mio ruolo di presidente della Regione Puglia per avere subito 280 ventilatorie 150 mila mascherine al mese" per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano, ospite di Studio24 in onda su Rainews."Possiamo provare a sopportare l'ondata di contagio - ha proseguito - noi contiamo di poter gestire 2mila ammalati contemporaneamente. Alle 12 facciamo la prima conferenza stampa telematica e presenteremo il piano ospedaliero della Puglia.Abbiamo smontato e rimontato l'intero sistema ospedaliero pugliese, dedicandolo in parte al Covid-19 e chiudendo l'ingresso ad altre tipologie di patologie. Abbiamo sospeso gli interventi non urgenti, mi scuso con tutte le persone che erano in attesa di un esame, di uno screening: dopo dovremo smaltire liste di attesa impressionanti".
Sicilia: stop a collegamenti con la regione
"A seguito della richiesta pervenuta ieri sera da parte della Regione Sicilia, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato nella notte il decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia" per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Lo annuncia il Mit in una nota, spiegando che è invece regolare il trasporto merci. Le persone possono viaggiare via mare sullo Stretto solo"per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità".
Campania: "In arrivo 8000 mascherine"
In relazione all'emergenza nazionale che riguarda la richiesta straordinaria proveniente da tutte le regioni di presidi per la protezione individuale, si comunica che la Protezione Civile Nazionale ha garantito l'arrivo entro il pomeriggio di oggi di 8.000 mascherine FFP2, e di altre 35.000 FFP2 nella giornata di domani, che serviranno a coprire le esigenze innanzitutto del personale medico,ospedaliero, e del 118". E' quanto fa sapere la Regione Campania. "Per quanto riguarda le cosiddette "chirurgiche", è stato assicurato l'arrivo entro oggi di 40.000 mascherine. Altre 300.000 di queste arriveranno nella giornata di domani grazie alla gara effettuata tempestivamente nei giorni scorsi dalla società regionale Soresa. Inoltre autonomamente, la Regione Campania ha attivato un proprio canale di fornitura con un'azienda campana, che garantisce la fornitura di 50.000 mascherine chirurgiche al giorno", prosegue la nota.
Coop chiude punti vendita la domenica
Coop ha deciso la chiusura degli oltre 1100 punti vendita la domenica, a partire dalla prossima domenica 22 marzo, per le prossime 2 settimane, rivalutando al termine delle 2 settimane la situazione. Lo annuncia Coop in una nota per impedire la concentrazione degli acquisti e per garantire una pausa ai lavoratori.