Il bilancio
Coronavirus, nuovi casi in Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e Veneto
Uno a Trieste e tre a Udine. Confermato il terzo caso a Pescara, salgono a 223 in Veneto. Al momento in Italia 50 le persone guarite, i morti sono 29. In Lombardia, Fontana richiama i medici in pensione. Chiusa a Roma la chiesa di San Luigi dei francesi, positivo sacerdote rientrato a Parigi. Ricercatrici Sacco: "Virus italiano non è più patogeno di quello cinese"
La Regione Fvg informa che è risultato positivo al test del coronavirus un nuovo caso che era in osservazione. Si tratta di una persona di Gorizia, sintomatica, che è ora in quarantena domiciliare. E' dunque il sesto caso positivo preso in carico dal Servizio sanitario regionale. Il campione del test è stato inviato all'Istituto Superiore di Sanità. Ad adesso i tamponi effettuati in Friuli Venezia Giulia sono stati 243, dei quali 16 sono in corso di esame; in tutto le persone in osservazione in quarantena
domiciliare sono 122.
I casi precedenti erano uno a Trieste e tre a Udine. Lo afferma la Regione Fvg. "I pazienti - informa la Regione - sono stati presi in carico dal servizio sanitario regionale e i campioni dei test inviati all'Istituto Superiore di Sanità".
Intanto, il paziente goriziano affetto dal coronavirus sarebbe sintomatico e il suo caso del tutto sotto controllo. Si tratterebbe di un cinquantenne che avrebbe contratto il virus in un ospedale di Treviso, il Ca' Foncello, durante una visita a un parente ricoverato. L'uomo, che non è in gravi condizioni, è in quarantena domiciliare, così come le persone (parenti) che sono entrate in contatto con lui.
"Abbiamo proposto di inserire nel Dpcm (il decreto urgente del presidente del Consiglio, ndr) la chiusura delle scuole e delle università in Friuli Venezia Giulia per un'altra settimana dopo i casi positivi al coronavirus riscontrati nelle ultime ore in regione" ha detto il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, durante un punto stampa a Trieste. "Abbiamo inoltrato la nostra proposta al Governo - ha aggiunto - e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi".
Il Rettore dell'università di Udine, Roberto Pinton, ha sospeso tutte le attività accademiche e tecnico-amministrative di Ateneo previste per domani 2 marzo. Lo
ha reso noto con un comunicato inviato a Cda, Consiglio degli studenti, docenti e ricercatori e al personale tecnico-amministrativo, spiegando che i tre colleghi positivi hanno contratto il virus nell'ambito di un convegno scientifico svolto proprio a UniUd il 20 e 21 febbraio, specificando che "il contagio è originato da un partecipante, positivo al virus, proveniente dal Piemonte".
Iss conferma terzo caso in Abruzzo
E' positivo al Covid 19 il secondo test, eseguito dall'Istituto Superiore di Sanità, sull'uomo ricoverato in isolamento all'ospedale di Pescara. Il paziente, residente in un Comune dell'area metropolitana Chieti-Pescara, aveva riferito di essere rientrato la scorsa settimana da un viaggio di lavoro in Lombardia e di aver quasi immediatamente accusato dei sintomi influenzali che lo avevano portato a rimanere in casa. Al momento, dunque, i casi confermati di Covid19 in Abruzzo sono 3.
Saliti a 223 i positivi in Veneto
Sono saliti a 223 in Veneto i casi positivi al coronavirus, 27 in più del report precedente. Lo rende noto la Regione. Di questi, 87 appartengono al focolaio di contagio di Vo', 42 a Treviso, 19 a Venezia, 12 a Limena, 5 a Mirano, 3 a Vicenza, 5 a Padova, 2 a Verona, uno attribuito a Codogno. Per 47 casi è ancora in corso l'assegnazione epidemiologica a un cluster specifico. I ricoverati complessivi sono 59, di cui 12 in terapia intensiva.
Positivi due medici del Policlinico di Milano
Dopo il dermatologo risultato positivo la scorsa settimana, altri due medici del Policlinico di Milano, un infettivologo e un neurochirurgo, sono risultati positivi ai tamponi eseguiti presso l'ospedale la scorsa settimana. Entrambi i medici non sono ricoverati, ma si trovano a casa con sintomi lievi. Tutti gli altri 160 tamponi fatti nei giorni scorsi al Policlinico sono risultati negativi.
In Lombardia 85 in rianimazione
"Al momento ci sono 85 pazienti ricoverati in rianimazione in Lombardia" ha detto l'assessore all'Istruzione, formazione e lavoro della Regione Lombardia, Melania Rizzoli.
Fontana richiama i medici in pensione
"Se abbiamo deciso di richiamare i medici pensionati è perché la situazione è critica". Lo ha detto, in un'intervista al Giornale, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. "Li richiamiamo in servizio - ha precisato - e gli specializzandi sono già utilizzati, in più c'è un piano di assunzioni. Devono assolutamente lavorare in sicurezza, anche solo per ragioni egoistiche: se qualcuno dovesse essere contagiato sarebbe una risorsa in meno".
"Credo - ha aggiunto - che questo allarme rientrerà, anche perché abbiamo a che fare con una sanità efficiente, organizzata, con medici e infermieri di grande valore, e possiamo contare sulla collaborazione anche degli ospedali privati". D'altronde, spiega, il problema sono i pochi medici, i vincoli di bilancio imposti da Roma. "Senza quei vincoli - incalza Fontana - avremmo molti più medici e infermieri. Anche perché ne avremmo le risorse".
La Scala chiude fino all'8 marzo, salta la prima di Salomè
La Scala di Milano resterà chiusa almeno fino all'8 marzo. "Tutti gli spettacoli e le manifestazioni aperti al pubblico previsti al Teatro alla Scala fino all'8 marzo - si legge sul sito - sono annullati". Questo significa che sono cancellati il concerto del coro e dell'orchestra della Scala diretti da Zubin Mehta il 7 marzo e la prima della Salomè di Richard Strauss diretta da Riccardo Chailly e con la regia di Damiano Michieletto, una delle produzioni più attese dell'anno.
Lombardia, chiusi palestre e centri ritrovo
Nella sola Regione Lombardia e nella provincia di Piacenza saranno sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri culturali e ricreativi. E' quanto prevede la bozza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alle nuove disposizioni sull'emergenza Covid-19.
Nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza, Cremona è prevista anche la chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione dei punti vendita di generi alimentari e degli esercizi commerciali e delle attività artigianali di vendita di prodotti alimentari in misura prevalente, nonché delle farmacie e delle parafarmacie.
Spallanzani: tutti negativi i test di stamattina
"Tutti i test eseguiti nella giornata di ieri e sino a questa mattina sono risultati negativi, compresi i contatti stretti e sintomatici della famigliola". E' quanto si legge nel consueto bollettino dell'Istituto di Ricerca Lazzaro Spallanzani.
Chiusa a Roma la chiesa di San Luigi dei francesi, positivo sacerdote rientrato a Parigi
Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma chiusa da oggi e fino nuovo ordine ''per misura precauzionale'' dopo che un prete di 43 anni al suo ritorno dall'Italia è stato ricoverato in ospedale a Parigi perché è risultato positivo al contagio di Coronavirus Covid-19. Lo sottolinea il 'Sir', l'agenzia dei vescovi, sottolineando che si tratta della "prima chiesa 'romana' a chiudere per il coronavirus".
Sul sito della Chiesa ''Saint-Louis-Des-Français'' si spiega che la chiusura è stata decisa dalla ''cellula di guardia'' dell'ambasciata di Roma. È poi, riferisce l'agenzia 'Sir', un comunicato diffuso dall'arcidiocesi di Parigi e dall'arcivescovo Michel Aupetit a spiegare esattamente cosa è successo: ''Un prete della diocesi di Parigi, tornato a metà febbraio dall'Italia dove precedentemente risiedeva, è risultato positivo al Coronavirus Covid-19 questo venerdì 28 febbraio. È stato ricoverato in ospedale dalla scorsa notte e il suo stato di salute è rassicurante''.
Sileri: casi positivi destinati ad aumentare
"I casi di positività al Coronavirus,a oggi oltre mille, sono destinati ad aumentare" ha detto oggi il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.
Ricercatrici ospedale Sacco: "Il virus italiano non è più patogeno di quello cinese"
"Il virus italiano presenta differenze nel genoma" rispetto a quello cinese, ma "ci aspettiamo siano differenze minime. Ogni virus in ogni singola persona ha i suoi 'tatuaggi', ovvero è distinguibile. Ma non ci aspettiamo che sia più patogeno di quello cinese" ha detto Claudia Balotta, immunologa a capo del team di ricercatrici che all'ospedale Sacco di Milano ha isolato il ceppo italiano del nuovo coronavirus, intervenendo a 'Mezz'ora in più' su Rai3.
Ricciardi: decisive due settimane per capire
I tempi dell'emergenza dipendono dalle precauzioni che saranno prese, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Le misure tese a limitare i contatti tra persone "qui devono proseguire per un' altra settimana almeno". Lo dice l'epidemiologo Walter Ricciardi,in un'intervista a Qn. Le misure riguardano la chiusura di tutte le zone dove c' è elevata circolazione del virus, ambienti chiusi e affollati, e la scuola ricade in questo ambito. Inglesi e giapponesi stanno considerando addirittura una chiusura protratta per due mesi".
Ricciardi si rende conto che le restrizioni "generano ansia, ma è la cosa più giusta da fare. Le prossime due settimane saranno decisive per capire come evolve la situazione italiana". Intanto, "ho parlato con i rettori di varie università", che si stanno attrezzando per l'insegnamento via internet". A livello internazionale, Germania e Francia, "sono i Paesi che probabilmente ci seguiranno in questa evoluzione", spiega lo scienziato che non pensa che l'epidemia finirà con l' arrivo della bella stagione: "Il destino di questa crisi sarà legato alle scelte che faremo". Da noi sono affollati i reparti di terapia intensiva, mentre in Francia e Germania ancora no,perché "abbiamo avuto quello che in termini tecnici si definisce uno spargimento ospedaliero. I casi tedeschi sono stati circoscritti a una comunità. Da noi sfortunatamente una persona malata si è recata in ospedale e il virus si è propagato agli altri pazienti, ai visitatori, ai medici". L'Oms con le sue indicazioni "è stata coerente in questi giorni". E in Italia "dove sono consigliere del ministero della Salute da quattro giorni, mi pare che la comunicazione fin qui sia corretta".
Galli: marea montante di pazienti impegnativi
Il virus ha dimostrato di aver elusoi criteri di sorveglianza e ha a tutti gli effetti conquistato una parte d' Italia. Sta succedendo "qualcosa di grave, non soltanto da noi ma anche in Germania e Francia, che potrebbero ritrovarsi presto nelle nostre stesse condizioni, e non glieloauguro. Stiamo trattando una marea montante di pazienti impegnativi". Lo spiega in un'intervista al Corriere della Sera Massimo Galli, primario infettivologo dell' ospedale Sacco di Milano.
"I quadri clinici gravi non fanno pensare che l' infezione sia recente - dice -. È verosimile che i ricoverati abbiamo alle spalle dalle due alle quattro settimane di tempo intercorso dal momento in cui hanno preso il virus allo sviluppo di sintomi molto seri". La situazione "è francamente emergenziale dal punto di vista dell' organizzazione sanitaria. È l' equivalente dello tsunami per numero di pazienti con patologie importanti ricoverati tutti insieme". Con le misure precauzionali predisposte dal governo "è stato fatto tutto ciò che era possibile e adesso bisogna continuare con le restrizioni,cercando di evitare il più possibile l' affollamento".
Il virus nel nostro Paese "circolava già prima della fine di gennaio anche a giudicare dall'impennata di questi ultimi giorni". I contagi, per la maggior parte "risalgono agli inizi di febbraio, qualcuno anche a prima". La malattia "si sviluppa lentamente" e "si esprime nella sua massima gravità anche a 7-10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi. È molto probabile che dietro tutti i pazienti gravi ce ne siano altrettanti infetti ma meno gravi". Anche la migliore organizzazione sanitaria del mondo, "e noi siamo tra queste, rischia di non reggere un tale impatto". Le aree metropolitane "finora sono rimaste fuori dalla zona rossa e speriamo restino così".
Liguria, scuole riaprono mercoledì
Le scuole in tutta la Liguria riapriranno da mercoledì per lasciare il tempo agli istituti di dotarsi di tutti gli strumenti di prevenzione previsti dalle norme. E' quanto si apprende dalla Regione Liguria. Tutti i dettagli sulle misure saranno diffusi nel corso del punto stampa previsto alle 18.30.
Il punto alle 18 di ieri: 1.049 positivi, 50 guariti. 29 i morti
Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Complessivamente, dall'inizio dell'emergenza sono stati dunque 1.128 i contagiati. E' il bilancio fornito dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
552 casi in Lombardia, 189 in Veneto
Le tre Regioni maggiormente colpite dal Coronavirus in Italia hanno questi casi: 552 in Lombardia (52% del totale); 189 in Veneto (18%); 213 in Emilia Romagna (20%).
8 nuovi decessi di cui sei in Lombardia
I nuovi decessi legati al Coronavirus registrati oggi sono 8, di cui 6 in Lombardia e due in Emilia Romagna. Lo ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, in conferenza stampa. Si tratta di "adulti, anziani", ha detto Borrelli.
Sono oltre 18.500 i tamponi effettuati finora, ha detto il commissario per l'emergenza coronavirus.
52% in isolamento a casa, il 10% in terapia intensiva
"Delle 1.128 le persone risultate positive al Coronavirus il 52% e' in isolamento domiciliare, le persone ricoverate con sintomi sono 401, il 10% sono in terapia intensiva".