Coronavirus
In Cina 46 nuovi casi
Coronavirus: in Corea del Sud 141 guariti di nuovo malati
Stato di emergenza esteso a tutto il Giappone
Brutte notizie, intanto dalla Corea del Sud: 141 persone considerate apparentemente guarite sono risultate nuovamente positive al coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali citate dalla Cnn. Gli esperti affermano inoltre di non avere al momento chiaro il motivo per cui questi pazienti risultano nuovamente positivi e che stanno effettuando ricerche a riguardo. Una delle ipotesi più accreditate riguarda l'efficacia dei test, mentre è considerato improbabile che ci si possa nuovamente contagiare con il covid-19 subito dopo esserne guariti. Il Paese, in ogni caso, ha registrato mercoledì 22 nuovi casi di coronavirus, portando il totale delle infezioni a livello nazionale a 10.613.
Lo Stato di New York resterà chiuso fino al 15 maggio. Il governatore Andrew Cuomo prolunga così le chiusure delle attività non essenziali per il prossimo mese, malgrado il pressing di Donald Trump.
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha esteso a tutto il Giappone lo stato di emergenza per la pandemia da coronavirus. La decisione dell'esecutivo arriva dopo il parere favorevole della task force di esperti e a 10 giorni di distanza dalla dichiarazione dello stato di emergenza in 7 prefetture del Paese, inclusa la capitale Tokyo. Il premier nipponico ha auspicato una riduzione dei contatti tra le persone dell'80%, sollecitando le aziende a promuovere il telelavoro con l'obiettivo di una limitazione all'uso dei trasporti pubblici fino al 70%.
Il ministro per lo Sviluppo economico, Nishimura Yasutoshi, ha riferito che il numero dei contagi ha registrato un'impennata a causa del regolare spostamento degli individui lungo l'arcipelago, e il governo intende prevenire un ulteriore aumento in concomitanza con l'approssimarsi del periodo di festività della Golden Week, prevista a inizio maggio. In base all'ordinanza i governatori delle 47 prefetture potranno decidere misure preventive per esortare i cittadini a rimanere nelle proprie abitazioni e a uscire solo per motivi essenziali. Lo stato di emergenza non equivale a un vero e proprio lockdown sul modello di quello italiano e prevede essenzialmente raccomandazioni alle persone di limitare l'interazione sociale e avvisi alle attività commerciali di ridurre gli orari di lavoro. Oltre un quarto del totale delle infezioni di tutto il Paese si sono verificate a Tokyo, con quasi 2.600 casi dopo i 149 di oggi. Sul fronte nazionale i contagi si assestano a 9.005, e il numero dei morti a 182.
L'autorità sanitaria cinese ha comunicato oggi 46 nuovi casi confermati di COVID-19 in Cina, di questi 34 sono stati importati.