Coronavirus
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In 200 a matrimonio, focolaio a Monte Procida. Il sindaco chiude scuole, palestre e centri anziani
Una misura “precauzionale”, ha spiegato il sindaco, in attesa del completamento del necessario contact tracing per la definizione dei link epidemiologici
L'ordinanza firmata dal sindaco dispone un "mini lockdown" e una serie di misure prese "in via precauzionale, temporaneamente e in attesa del completamento del necessario contact tracing per la definizione dei link epidemiologici".
E' prevista la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, per domani lunedì 12 ottobre e per martedì 13 ottobre; il divieto ai cittadini anche in caso di feste (l’ordinanza specifica il caso delle comunioni) di riunirsi in più di 10 persone anche in ristoranti, sale o bar.
"In tali occasioni - si legge nell'ordinanza - sarà possibile incontrarsi utilizzando necessariamente la mascherina, fatto salvo strettamente il momento del pasto".
Chiuse sale gioco e sale scommesse, la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici, la chiusura dei centri anziani,dei circoli ricreativi e delle palestre e la sospensione di tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia di tipo professionale che amatoriale. Chiuse infine anche le aree gioco per bambini.
Il sindaco di Monte di Procida ha concluso rivolgendosi ai cittadini: "Non facciamoci prendere dal panico e rispettiamo le regole".
L'Asl Napoli2 Nord per venire incontro alla criticità emersa,oggi, ha allestito nella sede del Comune un punto straordinario per fare i tamponi. Allo screening saranno sottoposti tutti i partecipanti al matrimonio. Si punta a verificare le loro condizioni di salute e ad avere certezza sui contagi. Da inizio agosto nel comune flegreo erano stati accertati solo 14 casi di positività.
San Gennaro Vesuviano, scuole chiuse per una settimana
Anche qui è arrivata l’ordinanza del sindaco che impone alcune restrizioni. Un’ordinanza che tiene in considerazione "numerose comunicazioni pervenute dalla Asl Napoli 3 Sud relative a cittadini risultati positivi agli esami di laboratorio per il Covid-19" e preso atto "delle comunicazioni verbali che pervengono" al Comune "riferite a cittadini residenti risultati positivi agli esami eseguiti presso laboratori privati e di cui non è stata ufficialmente data notizia all'Asl". Dunque scuole chiuse dal 12 ottobre e fino alle ore 24 del giorno 17 ottobre.
Chiusi 5 plessi scolastici a Pozzuoli
Casi di Covid in aumento anche a Pozzuoli (Napoli), dove il sindaco Vincenzo Figliolia ha disposto la temporanea chiusura della sede centrale e di tutti i plessi dell'Ottavo circolo didattico Oriani-Diaz (Oriani, Licola Mare, Borgo, Reginelle e Diaz). Lunedì scorso è stato reso noto che un'alunna del plesso Oriani di Licola è risultata positiva al Covid: sono quindi scattate le procedure previste dal protocollo per cui tutti gli alunni della classe frequentata dalla bambina e tre insegnanti sono stati messi in isolamento fiduciario dalla Asl Napoli 2 Nord in attesa dei tamponi. Oggi la notizia che sono emersi nuovi casi di coronavirus tra gli alunni delle elementari. Il provvedimento di chiusura degli istituti vale da lunedì 12 a mercoledì 14 ottobre, mentre la sospensione delle attività didattiche è protratta fino a sabato 17 ottobre.
La stretta del comune di Buddusò
Niente feste o incontri in casa se non tra congiunti. Campagna elettorale solo in luoghi che consentano di rispettare le norme a contrasto della diffusione del coronavirus. La stretta è del comune di Buddusò in Sardegna dove tra l’altro 160 comuni vanno al voto il 25 e 26 ottobre. Nei cimiteri possono entrare 30 persone alla volta. La stretta decisa dal sindaco Antonio Satta, con un'ordinanza, sembra anticipare le misure alle quali sta pensando il Governo per contenere la pandemia. La mascherina va portata sempre in qualsiasi luogo al chiuso fatta eccezione per la propria abitazione e all'aperto dove non sia possibile restare isolati.
Zona arancione a Teano nel casertano
Sono bastati 10 contagi nella frazione di San Marco, per far emanare al sindaco di Teano, vicino Caserta, Dino Andrea, un'ordinanza che dispone una serie di restrizioni.
Per qualche giorno nella frazione ci sarà una zona arancione. Da ieri sospensione per per tutte le attività commerciali escluse quelle di pubblica utilità. Divieto di allontanamento
territorio comunale di tutti gli individui presenti, contattati dall'Asl di Caserta fare i tamponi. Divieto di accesso a chi non ha dispositivi di protezione individuale. Scuole chiuse fino all'esito dei tamponi.