Coronavirus
Covid, Speranza: "Oltre 2 milioni di terze dosi somministrate, accelerare su richiami"
E' sempre nei non vaccinati la maggiore incidenza dei casi di Covid-19
L'Italia in questo momento si trova in posizione migliore rispetto ad altri Paesi e prosegue sulla strategia tracciata, con una campagna vaccinale di "successo", vicina al 90% di prime dosi, con il Green pass e le misure di prevenzione e sicurezza come mascherine e distanziamento. "Abbiamo evitato grazie alle misure di prevenzione e adesso ai vaccini la grande ondata, quella che avrebbe saturato gli ospedali, li avrebbe congestionati, avrebbe fatto molti morti", ha detto Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione al ministero della Salute, al Festival della Scienza Medica a Bologna. L'obiettivo dell'Italia, ha quindi sottolineato Rezza, è quello, attraverso il Green pass, di tenere aperte tutte le attività, in cui ci può essere maggiore affollamento, dai ristoranti, ai caffè, dalle palestre agli hotel, "diminuendo il rischio che avvengano e si manifestino focolai all'interno di queste strutture".
È stata la variante Delta a complicare la situazione in questi mesi di campagna vaccinale con la sua aumentata contagiosità. Da qui nasce la necessità, ribadita dagli esperti, da Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, al presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, che hanno partecipato al XIX Convegno nazionale di Diritto Sanitario alla Cattolica a Milano, di continuare a tenere a bada la circolazione del virus.
I numeri attuali
Le intensive e i ricoveri in area medica, anche se il tasso nazionale sale al 4% e al 5,3% sono lontani dalle soglie critiche del 10 e del 15 per cento di occupazione anche se l'incidenza in 13 Regioni è sopra soglia critica di 50 ogni 100mila abitanti con i valori più alti nella Provincia autonoma di Bolzano con 189 e in Friuli Venezia Giulia con 139,6.
I vaccini e la loro efficacia
Per i vaccini, la loro efficacia "resta elevata" contro decessi e ricoveri, mentre la variante Delta ne ha diminuito la protezione dall'infezione. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, i vaccini sono efficaci al 91% nel prevenire l'ospedalizzazione, al 95% per il ricovero in terapia intensiva, e al 91% per i decessi, con variante Delta prevalente, mentre l'efficacia di prevenzione dall'infezione è al 75% con la variante Delta rispetto all'89% durante la fase epidemica con variante Alfa prevalente. È sempre nei non vaccinati la maggiore incidenza dei casi.
Dai dati quotidiani risulta che sono 6.764 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, (stesso dato di ieri) con un calo dei decessi, 31 in 24 ore contro i 51 registrati nel bollettino di ieri. In lieve calo i ricoveri gravi, con 392 i pazienti in terapia intensiva, tre in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 23 (ieri 37). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.173, ovvero 49 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 93.693, 3.337 in più nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è all'1,37%, in leggero aumento rispetto all'1,2% di ieri, mentre sono 491.962 i tamponi molecolari e antigenici per il Coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia contro i 543.414 di ieri.