Crollano le borse cinesi: Shanghai - 6%. Tengono i listini europei

di Maria Giovanna LorenaMilano 18 agosto 2015La giornata finanziaria si apre con il crollo dei listini cinesi. I timori di minori stimoli all'economia e una gigantesca iniezione di liquidità  da parte della Banca Centrale ha provocato la caduta delle borse: Shenzhen ha sfiorato una perdita del 7%, Shanghai cede oltre il 6%.

Sempre in Asia, Tokyo ha chiuso in calo dello 0,32, mentre la borsa thailandese all'indomani dell'attentato a Bangkok perde il 2%, trascinata al ribasso dalle imprese del settore turistico: quello del turismo è un settore vitale per l'economia del paese. La valuta locale, il Bath, è scivolata ai minimi da 6 anni contro il Dollaro. Stabile invece il cambio dell'Euro sulla valuta americana: il rapporto di cambio è indicato a 1,1070.

Tengono intanto in apertura i listini europei. Londra, Parigi e Francoforte guadagnano intorno a 1 decimo di punto percentuale, mentre a Milano l'indice principale non si allontana troppo dalla parità: +0,04%.

Ancora in discesa sui mercati asiatici il prezzo del petrolio: il greggio americano è di nuovo sotto i 42 dollari per barile, il livello più basso degli ultimi 6 anni. Infine, sul fronte dei titoli di stato il rendimento dei nostri Btp decennali è all'1,75%, e il divario rispetto agli analoghi titoli tedeschi è stabile a 113 punti base.

(Aggiornamento ore 9:30)