ECONOMIA
Csc: produzione industriale -1,8% a settembre
Il rimbalzo di agosto, spiega ancora Confindustria, è superiore alle stime del Csc e di consenso (-0,2%). Forti oscillazioni, si legge in una nota, sono frequenti nei mesi estivi, quando i livelli di attività sono bassi e piccole differenze sui volumi prodotti determinano variazioni congiunturali anche significative. Rimbalzi di attività molto superiori alle attese sono stati rilevati in agosto anche in Germania (+2,5% contro +1,0% previsto), Francia (+2,7 contro +0,7%) e Spagna (+1,4% contro +0,2%).
Le indagini qualitative condotte presso le imprese manifatturiere italiane descrivono un contesto debole e caratterizzato da estrema incertezza. Le valutazioni degli imprenditori restano prudenti. La fiducia è migliorata di 0,8 punti in settembre (dopo -1,8 punti in agosto), spinta da valutazioni più ottimistiche su ordini e livelli di produzione, mentre sono meno favorevoli le aspettative. Secondo i direttori degli acquisti (indagine Markit), in settembre è aumentata l'attività industriale, dopo avere ristagnato in agosto (Pmi sulla produzione a 52,2 da 50,5); gli ordini, dopo il temporaneo arretramento nel mese precedente, sono visti in recupero a settembre (indice a 51,5 da 48,8), sospinti dai beni d'investimento.