Dazi, Powell e Trump fanno ballare le Borse

di Marzio Quaglino 23 agosto 2019I dazi cinesi contro i prodotti statunitensi avevano, a metà seduta, afflosciato i listini. Poi il recupero dopo l’intervento di Jerome Powell, presidente della Fed, la banca centrale statunitense. Ma dopo la nuova bocciatura dell’operato di Powell da parte del presidente Usa, Donald Trump, le Borse sono salite sull’ottovolante. Forti oscillazioni fino alla chiusura con ribassi pesanti anche a Wall Street.

Alla fine Milano, maglia nera, ha lasciato sul terreno l’1,65%. Male anche Francoforte (-1,15%) e Parigi (-1,14%), mentre Londra ha limitato le perdite a -0,47%. Sul listino di Piazza Affari la peggiore è stata St Microelectronics (-4,47%). Oltre i tre punti percentuali la flessione per Cnh Industrial e Unicredit.

Si ferma la discesa dello spread che risale sui Bund tedeschi sulla soglia psicologica dei 200 punti base, con il rendimento del Btp decennale rimane all’1,32%. Sul mercato delle valute, l’Euro risale sul Dollaro con il cambio a quota 1,1142.