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POLITICA

I lavori

Ddl Anticorruzione, il dibattito martedì in Senato

Il relatore  Nico D'Ascola (Ap) del provvedimento sulle nuove norme contro la corruzione ha illustrato il ddl a Palazzo Madama, dove la disussione riprenderà martedì 24

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L'esame del ddl anticorruzione riprenderà il prossimo martedì, 24 marzo, nell'aula del Senato dopo il via libera al dl banche popolari, in scadenza il giorno successivo. Lo ha fatto sapere il presidente Pietro Grasso, al termine dell'illustrazione del relatore Nico D'Ascola (Ap) del provvedimento sulle nuove norme contro la corruzione.

"Che sia alleluja o evviva ciascuno esulti come ritiene il ddl anticorruzione è arrivato in Aula: era ora! Un passo importante per un cammino ancora lungo". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, primo firmatario del ddl, ha commentato l'approdo in Aula del provvedimento. 


Con l'emendamento del governo pene irrigidite al falso in bilancio
L'emendamento del governo ha inasprito le pene per Società per azioni, da 3 a 8 anni, mentre resta da 1 a 5 anni la reclusione per le non quotate, che esclude l'utilizzo delle intercettazioni nelle indagini. Il testo prevede che sul falso in bilancio si proceda d'ufficio, tranne nei casi che riguardano le società non quotate al di sotto dei limiti di fallibilità, dove viene introdotta la procedura a querela.
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