Conferenza stampa del centrocampista
De Rossi: "Una sana paura della Costa Rica"
Dal ritiro di Mangaratiba l'azzurro presenta la sfida con i centroamericani e svela: "Uso i social ma in incognito"
Non sottovalutare la Costa Rica. È questo il messaggio di Daniele Rossi in conferenza stampa dal ritiro di Mangaratiba. A tre giorni dalla sfida contro i centroamericani l'azzurro non si nasconde: i 'Ticos' hanno sorpreso con la vittoria sull'Uruguay e per questo vanno temuti. "Una paura sana" la definisce il centrocampista che sottolinea anche come per l'Italia sia meglio affrontare una Costa Rica senza più l'etichetta di Cenerentola per tenere alta la concentrazione degli azzurri. L'obiettivo comunque è passare già al secondo turno con una vittoria, anche perché il giorno prima si gioca Uruguay-Inghilterra e la situazione nel girone sarebbe già delineata.
Guai a fare calcoli comunque o pronostici. L'Italia deve puntare almeno alle semifinali ma tutto dipenderà, per De Rossi, dalla condizione con cui si arriva dopo il girone e chi si affronta ai quarti perché, da uno che il mondiale lo ha vinto, tutto può succedere. Dopo la prima giornata per De Rossi, la rivale che più ha impressionato è stata l'Olanda, soprattutto perché ha sconfitto con molta facilità i campioni uscenti della Spagna.
Per quanto riguarda poi come la Nazionale dovrà affrontare l'impegno di venerdì a Recife, De Rossi rifiuta di essere considerato indispensabile - "ci sono almeno tre giocatori che possono fare il mio ruolo" - e i paragoni tra il centrocampo azzurro e quello di altre nazionali. Troppo presto per definirlo il migliore di questo Mondiale sottolinea l'azzurro, anche perché, ricorda "sono anni che facciamo prestazioni buone". Un reparto però che dopo il Brasile probabilmente perderà un grande protagonista, quell'Andrea Pirlo compagno di stanza di De Rossi da tre Mondiali e che ha deciso di smettere con la Nazionale e che per il romanista è stato punto di riferimento in dieci anni di Nazionale.
"Gli orari? Ci sono i diritti tv"
L'unica nota stonata ai Mondiali per De Rossi è il caldo. "Si fa fatica, anche squadre di grande qualità atletica vanno a 2 all'ora se giocano alle 13... L'orario è questo per tutti, fa caldo per tutti". Il centrocampista però ricorda anche che queste condizioni favoriscono le televisioni: "basta vedere quanto succede in Italia, dove in inverno giochiamo su campi innevati o ghiacciati" dice De Rossi.
"I social? Li uso ma incognito"
Dopo le domande sul piano tecnico-tattico, De Rossi ha anche svelato alcuni particolari riguardo al suo uso dei social ntework. A differenza di tanti suoi compagni di squadra - Balotelli su tutti - il mediano ha rivelato che ''Io uso Facebook e Twitter "ma con nomi di fantasia per comunicare con le persone a me care. Non mi piace parlare delle mie cose in pubblico''. Il giallorosso ha poi anche messo in guardia di non seguire i 'fake': "Uno ieri ha messo all'asta la mia maglia di Italia-Inghilterra....''.
Buffon e De Sciglio si allenano
Dopo la conferenza stampa De Rossi si è unito ai compagni per il secondo allenamento a porte chiuse della giornata. Buone notizie intanto per Cesare Prandelli dall'allenamento mattutino nel ritiro del Portobello Resort. Si sono presentati in campo anche Buffon, De Sciglio, De Rossi e Barzagli, reduci dai rispettivi infortuni e sulla via del recupero. Per gli Azzurri , dopo il riscaldamento iniziale, parte atletica divisa in gruppi, mentre i tre portieri hanno svolto lavoro specifico. Prima dell'inizio della seduta, la squadra ha posato per fotografi e telecamere in mezzo al campo insieme a 100 invitati appartenenti alla comunità di Mangaratiba, tra cui 80 bambini di un istituto scolastico della località che ospita il ritiro della Nazionale. Tanti applausi per gli Azzurri e diversi cori, soprattutto all’indirizzo di Mario Balotelli.