di Paolo Gila
Nel giorno in cui il Quantitative easing della BCE debutta, i listini europei sono sotto il giogo della vicenda greca, nell’attesa che l’Eurogruppo si pronunci sul piano di risanamento ellenico. La Borsa di Atene arretra del 3,6%, trascinando al ribasso quasi tutti gli altri mercati. Londra e Parigi cedono oltre mezzo punto, debole anche Madrid (-0,30%). In questo quadro si salva solo Milano, in crescita dello 0,4%, mentre Francoforte oscilla intorno alla parità (-0,01%). Apertura e andamento positivo anche per Wall Street, con il Dow Jones e il Nasdaq in progresso (+ 0,30 e + 0,10%).
In evidenza a Piazza Affari i titoli bancari e poi Saipem, che registra un progresso del 4% dopo che Gazprom ha annunciato la regolarità dei pagamenti verso i fornitori.
Sul versante dei titoli di stato lo spread si colloca a 97 punti base, con il rendimento del Btp decennale all’1 e 29%. Per quanto riguarda le valute l’euro incrocia il dollaro a 1,08 e 60, sugli stessi livelli dell’apertura.