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ECONOMIA

Crescita programmata

Def: Banca d'Italia stima Pil +1% nel 2017 con obiettivo crescita ambizioso

Per la Banca d'Italia è necessario definire con cura la manovra per ottenere la crescita programmata dell' 1% del Pil, puntando sugli investimenti come pure eliminare sprechi e tagliare costi della Pubblica Amministrazione 

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di Tiziana Di Giovannandrea Avanti con la spending review, per la Banca d'Italia è indispensabile.  "Nello scenario programmatico per il 2017, la dinamica del prodotto è significativamente maggiore di quella del quadro tendenziale. L'obiettivo è ambizioso".

E' quanto ha sottolineato il vice direttore generale della Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini, nel corso di un'audizione di fronte alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza che rivede il quadro macroeconomico delineato ad aprile prevedendo per il 2017 una crescita del Pil dell'1% a livello programmatico. 

La prossima legge di bilancio "dovrà essere definita con grande cura" per centrare l'obiettivo di un Pil programmatico all'1% nel 2017, evidenzia Signorini.

 "Con riferimento alle misure di sostegno alla crescita, sarebbe opportuno concentrare l'attenzione su quelle che possono favorire una rapida ripresa degli investimenti sia privati sia pubblici", ha aggiunto Singorini, sottolineando che "per questi ultimi, in particolare, occorre assicurare non solo lo stanziamento di risorse ma anche presidi per un efficiente e tempestivo loro utilizzo".

"Gli effetti recessivi delle necessarie coperture finanziarie" da mettere in campo per la manovra "potranno essere contenuti se si riusciranno a individuare sprechi da eliminare e a contenere costi di funzionamento dell'Amministrazione Pubblica", sottolinea.
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