POLITICA
Venerdì l'approvazione definitiva del testo
Def, le reazioni, Salvini: "Vaffa al bugiardo". Brunetta: "Renzi come Mandrake?"
M5s: "Renzi un bluff, il buio oltre la slide". Critiche anche dalla minoranza dem e dalla Cgil. "Il governo conferma la linea di finanza pubblica recessiva e iniqua in atto" ha detto l'esponente della minoranza dem Stefano Fassina
Roma
Le critiche al Def non si sono fatte attendere. Da Lega e Forza Italia toni duri. Il segretario del Carroccio su Facebook dà del bugiardo al presidente del Consiglio. Brunetta, Forza Italia, scrive "Renzi come Mandrake". M5s: "Renzi è un bluff, il buio oltre le slide".
Commenti inclementi anche dalle fila del Pd e dalla Cgil. "Il governo conferma la linea di finanza pubblica recessiva e iniqua in atto" ha detto l'esponente della minoranza dem Stefano Fassina.
Lega, Salvini a Renzi, no aumenti tasse? "Vaffa" al bugiardo
"Renzi: "Non ci sono tagli o aumenti di tasse. Da quando siamo al governo abbiamo ridotto le tasse". Mavaffa... bugiardo al servizio di Bruxelles" scrive su Twitter e su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini. Sulla questione interviene anche il deputato leghista Guido Guidesi: "Il sicario Renzi prepara l'omicidio dei Comuni e dei territori, scaricando sui cittadini il peso delle sue politiche di propaganda da un anno Renzi promette tagli fiscali per 18 miliardi di euro, ma la pressione fiscale continua ad aumentare. Al di là delle balle del premier il Pd si conferma il partito delle tasse, della spesa pubblica e dei tagli agli enti locali".
Fi, Squeri: "Paese dei balocchi". Brunetta, Renzi, Mandrake?"
"Def senza tagli né tasse? Allora siamo nel paese dei Balocchi, dove i soldi per evitare le clausole di salvaguardia crescono nel campo dei miracoli e tutti vivono felici. Chissà come abbiamo fatto a non rendercene conto fino ad ora" afferma in una nota, il deputato di Forza Italia Luca Squeri.
Il capogruppo di Fi a Montecitorio in un tweet ironizza "matteorenzi dei miracoli: cancella le clausole di salvaguardia, non mette nuove tasse, non fa tagli. E chi e', Mandrake?". Durante la conferenza stampa Brunetta rende posizione più volte, su Twitter, sulle parole del premier e del ministro Padoan nella conferenza stampa sul Def. "Padoan in conferenza stampa parla per pochissimi minuti, ma non si è sentito nulla. Era lui o il suo fantasma?".
M5s, Renzi è un bluff, il buio oltre le slide
"Gli investimenti pubblici continueranno a declinare e la disoccupazione, bene che vada, sarà inchiodata intorno al 12% ancora per molti anni. Basta leggere tutte le ultime previsioni sfornate dal governo stesso per comprendere che Renzi è un bluff, il buio oltre le slide" dicono i deputati M5S in relazione al Def in discussione in Cdm. "La nuova tornata salvifica di spending review annunciata finirà per tradursi nei soliti tagli orizzontali ai servizi essenziali per i cittadini: trasporti, sanità, scuola, assistenza".
Sel, Scotto: pressione fiscale intatta in alto, taglia servizi in basso
"Come sempre siamo agli annunci, alle linee guida e aspettiamo di vedere le carte scritte. Da una prima occhiata il Def mantiene l'impostazione che piace tanto ai cultori dell'austerità. Renzi deve spiegare ai sindaci del nostro Paese, a partire dai tanti del Partito Democratico, se ci saranno tagli per gli Enti locali. Tagli che inevitabilmente si scaricheranno sulla fiscalità generale". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto.
Fassina: "Governo conferma linea iniqua"
"Giusto disinnescare aumento dell'iva, ma la previsione di ulteriori tagli al welfare locale per 10 miliardi porterà a un effetto negativo sul Pil finanche superiore a quanto si sarebbe verificato con gli aumenti di imposte" attacca l'esponente della minoranza dem Fassina. "In alternativa ai tagli al welfare locale, si dovrebbe utilizzare lo spazio sotto il vincolo del 3% del rapporto deficit e incominciare a riqualificare e riallocare la spesa, in particolare verso significative misure di contrasto alla povertà. Lo scenario definito dal Def implica galleggiamento della nostra economia e disoccupazione senza miglioramenti" aggiunge.
Cgil, con tagli colpiti servizi a persone e famiglie
"Se davvero agli annunci del Governo dovessero seguire i tagli previsti dal Def agli enti locali, alla sanità e alle Asl, ciò significherebbe continuare a colpire la quantità e la qualità dei servizi da erogare alle persone e famiglie che già vivono in una condizione di forte disagio per via della crisi e non sono più nelle condizioni di sopportare ulteriori aumenti delle tasse". Questo si legge in una nota del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino.
Commenti inclementi anche dalle fila del Pd e dalla Cgil. "Il governo conferma la linea di finanza pubblica recessiva e iniqua in atto" ha detto l'esponente della minoranza dem Stefano Fassina.
Lega, Salvini a Renzi, no aumenti tasse? "Vaffa" al bugiardo
"Renzi: "Non ci sono tagli o aumenti di tasse. Da quando siamo al governo abbiamo ridotto le tasse". Mavaffa... bugiardo al servizio di Bruxelles" scrive su Twitter e su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini. Sulla questione interviene anche il deputato leghista Guido Guidesi: "Il sicario Renzi prepara l'omicidio dei Comuni e dei territori, scaricando sui cittadini il peso delle sue politiche di propaganda da un anno Renzi promette tagli fiscali per 18 miliardi di euro, ma la pressione fiscale continua ad aumentare. Al di là delle balle del premier il Pd si conferma il partito delle tasse, della spesa pubblica e dei tagli agli enti locali".
RENZI: "Non ci sono tagli o aumenti di tasse. Da quando siamo al governo abbiamo ridotto le tasse".MAVAFFANCULO,...
Posted by Matteo Salvini on Martedì 7 aprile 2015
Fi, Squeri: "Paese dei balocchi". Brunetta, Renzi, Mandrake?"
"Def senza tagli né tasse? Allora siamo nel paese dei Balocchi, dove i soldi per evitare le clausole di salvaguardia crescono nel campo dei miracoli e tutti vivono felici. Chissà come abbiamo fatto a non rendercene conto fino ad ora" afferma in una nota, il deputato di Forza Italia Luca Squeri.
Il capogruppo di Fi a Montecitorio in un tweet ironizza "matteorenzi dei miracoli: cancella le clausole di salvaguardia, non mette nuove tasse, non fa tagli. E chi e', Mandrake?". Durante la conferenza stampa Brunetta rende posizione più volte, su Twitter, sulle parole del premier e del ministro Padoan nella conferenza stampa sul Def. "Padoan in conferenza stampa parla per pochissimi minuti, ma non si è sentito nulla. Era lui o il suo fantasma?".
@matteorenzi dei miracoli: cancella le clausole di salvaguardia, non mette nuove tasse, non fa tagli. E chi è, Mandrake?
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) 7 Aprile 2015
M5s, Renzi è un bluff, il buio oltre le slide
"Gli investimenti pubblici continueranno a declinare e la disoccupazione, bene che vada, sarà inchiodata intorno al 12% ancora per molti anni. Basta leggere tutte le ultime previsioni sfornate dal governo stesso per comprendere che Renzi è un bluff, il buio oltre le slide" dicono i deputati M5S in relazione al Def in discussione in Cdm. "La nuova tornata salvifica di spending review annunciata finirà per tradursi nei soliti tagli orizzontali ai servizi essenziali per i cittadini: trasporti, sanità, scuola, assistenza".
Sel, Scotto: pressione fiscale intatta in alto, taglia servizi in basso
"Come sempre siamo agli annunci, alle linee guida e aspettiamo di vedere le carte scritte. Da una prima occhiata il Def mantiene l'impostazione che piace tanto ai cultori dell'austerità. Renzi deve spiegare ai sindaci del nostro Paese, a partire dai tanti del Partito Democratico, se ci saranno tagli per gli Enti locali. Tagli che inevitabilmente si scaricheranno sulla fiscalità generale". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto.
Fassina: "Governo conferma linea iniqua"
"Giusto disinnescare aumento dell'iva, ma la previsione di ulteriori tagli al welfare locale per 10 miliardi porterà a un effetto negativo sul Pil finanche superiore a quanto si sarebbe verificato con gli aumenti di imposte" attacca l'esponente della minoranza dem Fassina. "In alternativa ai tagli al welfare locale, si dovrebbe utilizzare lo spazio sotto il vincolo del 3% del rapporto deficit e incominciare a riqualificare e riallocare la spesa, in particolare verso significative misure di contrasto alla povertà. Lo scenario definito dal Def implica galleggiamento della nostra economia e disoccupazione senza miglioramenti" aggiunge.
Cgil, con tagli colpiti servizi a persone e famiglie
"Se davvero agli annunci del Governo dovessero seguire i tagli previsti dal Def agli enti locali, alla sanità e alle Asl, ciò significherebbe continuare a colpire la quantità e la qualità dei servizi da erogare alle persone e famiglie che già vivono in una condizione di forte disagio per via della crisi e non sono più nelle condizioni di sopportare ulteriori aumenti delle tasse". Questo si legge in una nota del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino.