POLITICA
Verso il voto
Di Maio: giovedì la squadra di governo M5S. Tre donne per Esteri, Interni e Difesa
Il candidato premier del Movimento: "Chiesto incontro al Colle per cortesia istituzionale"
"Difficile per i partiti fare giochetti sugli espulsi"
"Chi rispetta le regole fa parte del M5S, chi non le rispetta non fa parte. La maggior parte dei candidati espulsi ha già firmato un modulo per la rinuncia, chi non lo farà vediamo se sarà eletto ma non credo che i partiti riescano a fare dei giochetti di voltagabbana", dice il leader pentastellato.
"Chiesto incontro al Colle per cortesia istituzionale"
"Io non penso che sia irrituale" comunicare al presidente della Repubblica la lista dei ministri M5s, dice Di Maio. "Io ho chiesto un incontro" al Quirinale "per cortesia istituzionale, proprio per rispettare la Costituzione". "Sono andato ad informare il Quirinale. Non mi permetterei mai di tirare nella campagna elettorale il presidente della Repubblica".
"Grillo? Disse che dovevamo camminare da soli"
"Con Grillo ci sentiamo spesso, è anche vero che lui ha iniziato nel 2005, il Movimento ha mosso i primi passi nel 2009 e ad un certo punto Grillo ha detto che doveva camminare sulle gambe di chi viene eletto e così è stato. E' stata una persona di parola, ha promosso un progetto e ha permesso a tanti cittadini di entrare nelle istituzioni", afferma il capo politico M5S.
Il generale dei Carabinieri Costa designato ministro dell'Ambiente
In precedenza, a 'Merzz'ora in più' , Di Maio aveva già indicato un nume per l'eventuale governo targato 5 Stelle. "Riteniamo che il ministero dell'Ambiente sia centrale per il governo italiano. Se dovessi essere incaricato ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Sergio Costa".