Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Diplomazie-al-lavoro-Oggi-Kerry-incontra-Abu-Mazen-e-re-Abdallah-di-Giordania-b08ca900-7b0b-4f05-82d3-caac595b9bc3.html | rainews/live/ | true
MONDO

Diplomazie al lavoro. Kerry incontra Abu Mazen

Medio Oriente: 2 tentativi di accoltellamento, palestinese ucciso a Jenin

Altri due tentativi di accoltellamento in Medio Oriente: un palestinese è stato ucciso dalla polizia mentre aggrediva una guardia con un coltello. Un israeliano è scampato a un'aggressione nella Città vecchia. Oggi Kerry incontra Abu Mazen e re Abdallah II di Giordania

Condividi
Nel giorno in cui in Giordania il segretario di Stato degli Stati Uniti John Kerry incontra il leader dell'Anp Abu Mazen per cercare di placare le tensioni fra israeliani e palestinesi, si sono verificati altri due tentativi di accoltellamento fra Gerusalemme e Jenin.

Un palestinese è stato ucciso dopo aver tentato di accoltellare una guardia privata israeliana nel nord della Cisgiordania. L'aggressore è stato neutralizzato dalla polizia mentre tentava di colpire una guardia in un posto di blocco a Jalama, all'ingresso settentrionale di Jenin. 

Un'altra aggressione si è verificata nella Città vecchia di Gerusalemme: un israeliano ha consegnato alla polizia il coltello con cui un arabo armato di coltello avrebbe tentato di colpirlo. L'uomo ha raccontato di essere riuscito a respingere l'aggressore che si è poi dileguato verso la porta di Damasco. 

L'acuirsi della tensione fra i due popoli è al centro del colloquio in corso ad Amman fra il capo della diplomazia Usa Kerry e il presidente dell'Anp Abu Mazen. Più tardi, Kerry vedrà anche il re giordano Abdallah II.

Il segretario di Stato Usa è impegnato in una girandola di contatti che in settimana lo aveva anche portato a incontrare a Berlino il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Alle prese con la rabbia anti-israeliana dei palestinesi residenti in Giordania, il re Abdallahn non ha permesso a Netanyahu di visitare Amman per un incontro a tre con Abu Mazen e Kerry, come quello del novembre passato.
Alla Giordania spetta la supervisione sui luoghi santi islamici e cristiani, divenuti tema di scontro dopo le accuse palestinesi a Israele di voler alterare lo status quo sulla Spianata delle Moschee e la moschea di al Aqsa. 
Condividi