La lotta alla pandemia
Dl Covid, cabina di regia: green pass per bar e ristoranti al chiuso
Cambiano i parametri per la zona gialla: la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Via libera del Cdm al nuovo decreto
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid. Lo si apprende da fonti di governo. Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità anche l'autorizzazione della fiducia sulla riforma della giustizia.
La diretta della conferenza stampa
Cosa prevede il Dl sul Green pass
Il Green pass dal 5 agosto servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. E servirà anche per l'accesso a teatri e cinema e musei. Senza 'passaporto vaccinale' si dovrà inoltre rinunciare allo sport al chiuso, perché dal 5 agosto il certificato digitale sarà necessario anche per andare in palestra. Lo stesso vale per centri termali e piscine. Le discoteche per ora restano chiuse. Questa la decisione della cabina di regia che si è riunita nel pomeriggio a Palazzo Chigi, poi vagliata nel Cdm. Il certificato verde - spiegano fonti governative - non sarà invece necessario per consumare al bancone di un bar, anche se al chiuso. Il green pass sarà valido anche per coloro che hanno avuto una sola dose di vaccino, nonché per chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti e per chi è guarito dal Covid nei sei mesi precedenti.
Per quel che riguarda lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, sarà prorogato fino al prossimo 31 dicembre. Il nuovo decreto Covid sarà aperto alle modifiche che il Parlamento deciderà di adottare. Il governo lascerà aperta la porta alla possibilità di apportare delle correzioni al decreto legge.
Regioni a governo, ora dosi adeguate ad aumento domanda
Inviare quantitativi di vaccini adeguati all'aumento presunto delle richieste, in vista dell'introduzione estesa del green pass. E' la sollecitazione che arriva dai governatori nell'incontro con il Governo sul nuovo decreto legge Covid.
Cambiano i parametri per la zona gialla: la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. La Lega chiederà però in Cdm di portare al 20% il limite. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Gli altri parametri per il cambio di colore sono: terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.
La quarantena sarà ridotta per chi ha il Green pass si abbrevia a 7 giorni (Italia viva punta a eliminarla), se un vaccinato entra in contatto con un positivo e ha il certificato verde dovrà stare in isolamento un tempo minore. Durante la riunione si è discusso anche della possibilità di tamponi gratis o a costo ridotto per gli under 18.e per le categorie impossibilitate a vaccinarsi.
Il Cdm a Palazzo Chigi
E' appena iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri sul dl che regola l'uso del green pass, definisce i nuovi parametri per i passaggi di colore delle regioni legate al rischio Covid e proroga lo stato di emergenza al 31 dicembre. Subito dopo il premier Mario Draghi terrà una conferenza stampa con la Guardasigilli Marta Cartabia e il ministro della Salute Roberto Speranza.
Slitta la decisione su trasporto pubblico e scuola
L'uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblici - bus e metro- non sarà nel dl anti-Covid "ma dovrà essere affrontato a stretto giro". Questa, a quanto si apprende la premessa che è stata fatta nel corso della cabina di regia che, prima del Cdm, ha delineato il quadro delle misure. Nel dl non ci sarà nemmeno l'obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola. La decisione potrebbe arrivare insieme a quella sulla scuola per la quale, come viene confermato, la valutazione sarà fatta più avanti,alla luce dei dati su contagi e vaccinazioni.
Gelmini: "Green pass per evitare nuove chiusure"
Il confronto, come conferma il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, è andato avanti tutto il giorno: "sono fiduciosa che si trovi un accordo non solo all'interno della maggioranza, ma anche con le Regioni, il green pass serve per incentivare le vaccinazioni e dall'altro evitare possibili nuove chiusure".
La proposta delle Regioni
La Conferenza delle Regioni ieri aveva proposto, per la zona gialla, il limite massimo di occupazione dei posti letto in area medica al 30% e quello delle terapie intensive al 20%.
Galli: nuovi parametri? Si pensi a vaccini e tracciare
Puntare sul tracciamento e sulla vaccinazione, cercando di coprire il prima possibile gli over 65 ancora 'scettici', e non sui "parametri" ospedalieri. E' questa l'idea dell'infettivologo Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'Università Statale di Milano e primario all'Ospedale Sacco, che in un'intervista all'Agi invita le persone a vaccinarsi, anche perché "la variante delta e' maggiormente trasmissibile" ed è dunque ipotizzabile un incremento nei ricoveri ospedalieri. Anche se, su questo ultimo punto, il professore è chiaro: "al momento i ricoveri sono bassi, per questo bisogna intervenire prima e parlare di 'zona gialla' è sbagliato, perché non si affronta subito il problema alla radice". Infatti, sono sempre più i giovani che ritardano i tamponi. "Stiamo assistendo in alcune occasioni a persone che arrivano alla diagnosi in ritardo", dice Galli. Questo, perché spesso, fortunatamente, i ragazzi hanno forme asintomatiche o paucisintomatiche e quindi è più difficile intercettarli. La notizia, buona per la salute dei ragazzi, lo è meno dal punto di vista epidemiologico, perché l'infezione "gira".