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POLITICA

Montecitorio

Dl Sicurezza, il Governo ottiene la fiducia alla Camera con 336 voti

I contrari sono stati 249, il voto è stato palese. L'esame del testo prosegue oggi

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L'aula della Camera ha approvato la questione di fiducia al decreto sicurezza. I sì 336, i no 249. La votazione è stata palese.

L'esame del decreto prosegue oggi. Si continuerà nell'esame dei circa 140 emendamenti presentati al testo, prevalentemente da parte dei gruppi di opposizione. A seguire, si passerà alle dichiarazioni di voto: trattandosi di un decreto legge ciascun deputato avrà diritto di intervenire per dieci minuti, e i deputati del Pd annunciano che useranno tutto il tempo a loro disposizione.

12 deputati M5s-Lega non hanno votato la fiducia
A votare per la fiducia sono stati i deputati M5s e Lega, più 3 del gruppo Misto (Maie) (Salvatore Caiata, Antonio Tasso e Catello Vitiello), come risulta dai tabulati della Camera. A Montecitorio la maggioranza può contare su 346 voti. Contrari alla fiducia: Fratelli d'Italia, Pd, LeU, Forza Italia ed esponenti del gruppo misto. Non hanno partecipato al voto 3 deputati della Lega e uno del Movimento 5 stelle, mentre gli assenti, perché in missione, sono stati uno del Carroccio e 7 dei 5S. In tutto 12 deputati della maggioranza.

Il decreto introduce una serie di novità in tema di immigrazione e sicurezza.

Salvini: la sinistra che antimafia ha fatto?
"Quando la sinistra mi attacca mi chiedo chi c'era al governo e che antimafia ha fatto" ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Camera, parlando del rafforzamento della Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati contenuto nel Dl sicurezza.

"Più poteri a sindaci e sicurezza stadi"
Nel decreto sicurezza "ci sono più poteri ai sindaci, alcuni interventi su temi affrontati come la stretta contro i parcheggiatori abusivi, agli occupanti abusivi di case e palazzi e ho chiesto alle prefetture di realizzare un cronoprogramma, più soldi per gli straordinari delle forze dell'ordine, mentre i 100 milioni per le assunzioni saranno nella manovra. Si parla anche di sport: nel decreto si prevede che le società di calcio pagheranno i circa 30 milioni di euro che costano le forze dell'ordine agli stadi, è quanto spendono per uno o due giocatori ogni anno..." aggiunge Salvini.

Minniti (Pd): colpo mortale a politiche integrazione
"Sono molto preoccupato per quello che chiamo il 'decreto insicurezza', perche' quando ci cancella la protezione umanitaria si sta dando un colpo mortale alle politiche di integrazione del nostro Paese": lo ha detto l'ex ministro dell'Interno, Marco Minniti, criticando il decreto sicurezza che ha appena ottenuto la fiducia alla Camera. Secondo il candidato alla guida del Pd, il provvedimento crea "illegalita'" e produce una "difficolta' estrema nelle politiche di integrazione".

Magi (+Europa): ruspa sul Parlamento italiano
"Il governo ha avuto bisogno della fiducia per scavalcare il Parlamento, entrambi i rami, e superare le divisioni interne alla maggioranza. La maggioranza, nel silenzio del Presidente Fico, ha compresso e calpestato le funzioni del Parlamento su un provvedimento che non riguarda solo la condizione degli stranieri in Italia ma che tocca a fondo principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, e il Parlamento avrebbe meritato tutto lo spazio e il tempo necessario per una discussione di merito puntuale e approfondita. Il prodotto è una legge controproducente, che aumenterà l'insicurezza, la marginalità e il conflitto sociale". Lo dichiara Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa. ""Governo e maggioranza - aggiunge - si sono assunti questa responsabilità per uno scambio tra Lega e M5S, la presidenza della Camera ha anteposto questo interesse di parte alle prerogative parlamentari sin dalle decisioni assunte sulla programmazione dei lavori degli ultimi dieci giorni e nel coordinamento tra lavori d'aula e in commissione. Hanno iniziato a utilizzare la ruspa sul Parlamento italiano".

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