MONDO
Il Presidente e le tasse
Trump dichiarò al fisco 150 milioni di dollari nel 2005. Lo scoop che fa infuriare la Casa Bianca
Rivelazione di Msnbc dopo mesi di risposte elusive. "Siete davvero disperati quando vi mostrate pronti a violare la legge per promuovere una storia con due pagine su tasse pagate oltre un decennio fa", ha commentato un funzionario dell'amministrazione Trump, precisando che "il signor Trump ha pagato 38 milioni di dollari malgrado il forte deprezzamento nel settore costruzioni, su un reddito di oltre 150 milioni di dollari"
What Donald Trump's 2005 tax returns say https://t.co/bYPoBbYTvh pic.twitter.com/8HZ4qXA5EV
— MSNBC (@MSNBC) 15 marzo 2017
Il colpo del giornalista investigativo ha fatto infuriare la Casa Bianca, che ha definito "illegale il furto e la pubblicazione" della denuncia dei redditi. "Siete davvero disperati quando vi mostrate pronti a violare la legge per promuovere una storia con due pagine su tasse pagate oltre un decennio fa", ha commentato un funzionario dell'amministrazione Trump, precisando che il documento mostra che il fisco ha ricevuto quanto dovuto. Trump ha pagato "quanto richiesto, non di più". Inoltre, "detto questo, il signor Trump ha pagato 38 milioni di dollari malgrado il forte deprezzamento nel settore costruzioni, su un reddito di oltre 150 milioni di dollari".
L'aliquota complessiva pagata da Trump è stata del 25%, ma questa è il risultato del versamento di regolari tasse per 5,3 milioni di dollari, a cui è stata aggiunta la Alternative Minimum Tax, una tassazione aggiuntiva che ha portato il conto del magnate dell'immobiliare a circa 38 milioni.