SPORT
Inchiesta penale in dirittura d'arrivo
Doping, Alex Schwazer si allena e sogna il ritorno all'Olimpiade di Rio 2016
Il marciatore altoatesino, attualmente squalificato, spera di riprendere a gareggiare e si augura una riduzione della pena. L'avvocato: "Ha pagato un prezzo sproporzionato rispetto ad altri"
Bolzano
Alex Schwazer è tornato ad allenarsi e sogna di partecipare all'Olimpiade di Rio de Janeiro 2016, quando avrà 31 anni. Il marciatore altoatesino, attualmente squalificato per doping, spera di riprendere a gareggiare. La conferma è arrivata dal suo avvocato, Gerhard Brandstaetter, dopo che la notizia era stata diffusa dal settimanale locale Ff.
L'avvocato: "Ha pagato un prezzo sproporzionato rispetto ad altri"
"Alex ha sofferto molto per l'errore commesso, ha pagato un prezzo sproporzionato in confronto ad altri peccatori. Si allena ed è in ottime condizioni fisiche", afferma Brandstaetter. L'obiettivo ora è quello di una riduzione della squalifica per doping e l'affidamento ai servizi sociali
Inchiesta penale in dirittura d'arrivo
Schwazer, campione olimpico nella 50 chilometri a Pechino 2008, vuole chiudere una volta per sempre il triste capitolo del doping. L'inchiesta penale della procura di Bolzano è infatti in dirittura d'arrivo. Per evitare una condanna, l'altoatesino sarebbe intenzionato a chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova e con l'affidamento ai servizi sociali, forse una casa per anziani a Vipiteno, a poca distanza da casa sua.
Possibile richiesta di riduzione della squalifica
Per poter partecipare ai Giochi olimpici e soprattutto per ritornare in tempo alle gare per potersi qualificare per Rio 2016, Schwazer vorrebbe inoltre chiedere una riduzione della squalifica, che terminerebbe infatti solo a gennaio 2016. La prossima tappa resta comunque l'audizione davanti alla Procura antidoping del Coni il 20 novembre per rispondere degli addebiti disciplinari già contestati in precedenza.
L'avvocato: "Ha pagato un prezzo sproporzionato rispetto ad altri"
"Alex ha sofferto molto per l'errore commesso, ha pagato un prezzo sproporzionato in confronto ad altri peccatori. Si allena ed è in ottime condizioni fisiche", afferma Brandstaetter. L'obiettivo ora è quello di una riduzione della squalifica per doping e l'affidamento ai servizi sociali
Inchiesta penale in dirittura d'arrivo
Schwazer, campione olimpico nella 50 chilometri a Pechino 2008, vuole chiudere una volta per sempre il triste capitolo del doping. L'inchiesta penale della procura di Bolzano è infatti in dirittura d'arrivo. Per evitare una condanna, l'altoatesino sarebbe intenzionato a chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova e con l'affidamento ai servizi sociali, forse una casa per anziani a Vipiteno, a poca distanza da casa sua.
Possibile richiesta di riduzione della squalifica
Per poter partecipare ai Giochi olimpici e soprattutto per ritornare in tempo alle gare per potersi qualificare per Rio 2016, Schwazer vorrebbe inoltre chiedere una riduzione della squalifica, che terminerebbe infatti solo a gennaio 2016. La prossima tappa resta comunque l'audizione davanti alla Procura antidoping del Coni il 20 novembre per rispondere degli addebiti disciplinari già contestati in precedenza.