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Il legale: impugneremo la sospensione
Doping, niente Giochi di Rio per Alex Schwazer: la Iaaf lo sospende. Il marciatore: "Sono pulito"
Controanalisi confermano la positività per il marciatore azzurro
Il marciatore altoatesino Alex Schwazer non potrà dunque prendere parte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Anche le controanalisi effettuate presso il laboratorio accreditato dell'agenzia mondiale antidoping di Colonia hanno in sostanza confermato la positività al testosterone sintetico.
"Lotterò fino all'ultima possibilità per fare chiarezza su questa storia: voglio andare alle Olimpiadi di Rio per dare una risposta in gara perché sono pulito", ha detto Schwazer. "Dopo la notizia della positività - dice Schwazer in una dichiarazione all'Ansa - non ho mai smesso di allenarmi nonostante il dolore, la rabbia e l'amarezza che assorbono tutte le mie energie".
Intanto il legale del marciatore, Gerhard Brandstaetter, ha annunciato: "Cercheremo immediatamente di impugnare la sospensione, probabilmente già lunedì".