SPORT
Wada chiede a Cio esclusione Russia dai Giochi di Rio
Doping olimpico, Putin: "Sembra un ritorno agli anni '80, con i boicottaggi"
La Russia è già stata sospesa da ogni competizione internazionale di atletica, anche a Rio, dopo che un dossier pubblicato a novembre aveva fatto emergere un sistema di doping organizzato in questo sport
Il viceministro dello sport russo Iuri Nagornykh è stato sospeso dall'incarico fino alla fine dell'inchiesta interna sullo scandalo doping. Ieri in tarda serata, fanno sapere le agenzie, il premier Dmitri Medvedev ha firmato l'ordine relativo.
Sempre ieri, Putin aveva reagito alla pubblicazione del rapporto Wada sul cosiddetto doping di stato, che rischia di escludere tutti gli atleti russi dai Guochi di Rio, promettendo la sospensione temporanea di quei dirigenti pubblici i cui nomi figurano nel documento dell'agenzia mondiale dell'antidoping.
Il rapporto Wada
L' Agenzia mondiale antidoping (Wada) chiede ufficialmente l'esclusione della Russia da tutti gli avvenimenti sportivi internazionali. Con questa richiesta quindi, i russi rischiano di essere esclusi dalle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro al via il prossimo 5 agosto. "Il rapporto McLaren - spiega il portavoce della Wada, Ben Nichols - ha evidenziato un abuso di potere in Russia più deliberato e sconvolgente mai visto nella storia dello sport. Il ricorso al doping in 30 sport significa che non può esistere più la presunzione di innocenza".
La Russia è già stata sospesa da ogni competizione internazionale di atletica, anche a Rio, dopo che un dossier pubblicato a novembre aveva fatto emergere un sistema di doping organizzato in questo sport.