MONDO
La crisi
Dopo il test nucleare della Corea del Nord, Obama chiama Seul e Tokyo: “Serve una risposta forte"
Ieri Pyongyang ha annunciato di aver fatto espolodere una bomba all'idrogeno. Nella notte il presidente americano ha sentito i leader di Giappone e Corea del Sud che ha predisposto le prime reazioni. Condanne al regime nordcoreano anche dagli storici alleati Russia e Cina. Risoluzione unanime del Consiglio di sicurezza
Obama nella telefonata con Park e Abe ha condannato il test nucleare condotto da Pyongyang e insieme a loro ha sottolineato come "tali azioni costituiscano l’ennesima violazione dei suoi obblighi ed impegni sulla base del diritto internazionale, compresi quelli contenuti in diverse risoluzioni delle Nazioni Unite". Anche il segretario di stato, John Kerry - informa il Dipartimento di Stato Usa - ha parlato con i ministri degli Esteri sudcoreano e giapponese, ribadendo la necessità di lavorare "a una risposta unitaria a livello internazionale alle provocazioni della Corea del Nord".
Usa: non è stato test all'idrogeno
Intanto, secondo le prime informazioni fornite dalla Casa Bianca, le "analisi iniziali" indicano che nel suo ultimo test nucleare la Corea del Nord non ha usato una bomba all'idrogeno, come sostenuto da Pyongyang. Analoga valutazione era stata espressa dall'intelligence della Corea del Sud. E per verificare la natura dell'esplosione l'Usaf, l'aviazione americana, farà decollare il Boeing WC-135 Constant Phoenix, un aereo per compiti speciali derivato dal C-135 Stratolifter e utilizzato per raccogliere campioni di atmosfera per individuare proprio le esplosioni nucleari. Fu utilizzato nel 1986 per misurare le radiazioni del disastro di Chernobyl ed ora è pronto a ripartire per verificare l'autenticità delle affermazioni di Pyongyang riguardo alla bomba all'idrogeno, come ha confermato un ufficiale del Pentagono. Intanto almeno tre aerei spia americani sono decollati dalla base militare sull’isola giapponese di Okinawa. Al momento non è chiara la missione ma una delle ipotesi più probabili è che stiano cercando informazioni per determinare quale tipo di ordigno nucleare sia stato utilizzato dalla Corea del Nord.
Consiglio di sicurezza condanna il test
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu "condanna" il nuovo test nucleare della Nord Corea, che rappresenta una "chiara violazione" delle sue "risoluzioni" e annuncia che inizierà a lavorare immediatamente su ulteriori misure restrittive con una nuova risoluzione. In precedenza, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon aveva chiesto alla Corea del Nord di "fermare ogni attività nucleare". Ban ha detto a Pyongyang di "rispettare i suoi obblighi di una denuclearizzazione verificabile". In una dichiarazione alla stampa, Ban ha "condannato senza equivoci" l'annuncio della Corea del Nord di avere testato una bomba a idrogeno. In mattinata, dall'Onu, il capo dell'Organizzazione per il Trattato sul bando dei test nucleari, Lessina Zerbo, aveva affermato che, se confermato, il test di una bomba all'idrogeno sarebbe una violazione del Trattato e una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Zerbo ha precisato che le norme contro i test atomici sono state rispettate da 183 paesi dal 1996 e ha invitato Pyongyang a evitare altri esperimenti e ad aderire al trattato. "Il nostro sistema di monitoraggio internazionale ha rilevato un insolito evento sismico nella penisola coreana alla latitudine 41,27 e longitudine 129,10", ha dichiarato Zerbo. L'epicentro si trova in Corea del Nord, nel sito sulle montagne del nordest dove sono stati condotti tutti i test nucleari sotterranei di Pyongyang.
Evacuati cittadini cinesi al confine con Corea del Nord, condanna di Pechino
Alcuni residenti cinesi al confine con la Corea del Nord - riferisce la tv cinese Cctv - sono stati evacuati. In Cina il sisma causato dall'esplosione è stato avvertito nelle aree di Yanji, Hunchun e Changbai, nella provincia di Jilin, vicina al sito coreano dei test nucleari. Ferma la condanna da parte di Pechino: la Cina - ha fatto sapere una portavoce del ministero degli Esteri - si oppone "formalmente" al test e ha chiesto al regime nordcoreano di evitare azioni che "peggiorino la situazione", mantenendo il suo impegno alla denuclearizzazione della penisola coreana. "Il governo cinese si oppone" al test, che è stato realizzato "nonostante l'opposizione della comunità internazionale", ha dichiarato la portavoce, Hua Chunying, nel corso di un incontro con la stampa.
Le "preoccupazione" di Mosca
Dalla Russia arriva anche la reazione di Putin che, attraverso il suo portavoce, si è detto "estremamente preoccupato" per le informazioni secondo le quali la Corea del Nord avrebbe condotto un test nucleare con una bomba all'idrogeno". Dmitri Peskov ha aggiunto che "il presidente Vladimir Putin ha ordinato uno studio completo degli indicatori da tutte le stazioni di misurazione, comprese quelle sismologiche, e un'analisi della situazione se il test dovesse essere confermato".
La reazione di Seul: accessi limitati a Kaesong e via di nuovo alla propaganda sul confine
La Corea del Sud ha annunciato che riprenderà i proclami di propaganda anti-Pyongyang al confine fra le due Coree, che il Nord considera un atto di guerra, come forma di ritorsione dopo l'annuncio del test nucleare. La propaganda con altoparlanti al confine fu interrotta in agosto come misura di distensione. Inoltre Seul oggi ha limitato l'accesso alla zona industriale di Kaesong, condivisa fra le due Coree. Il ministero dell'Unificazione di Seul ha detto che sarà negato l'accesso alle persone che non siano impiegate nel polo industriale, escludendo così clienti e potenziali acquirenti e fornitori di servizi.