SALUTE
Paziente zero in Italia
Ebola, paziente allo Spallanzani, ha febbre ma è in condizioni stabili
"Al momento della presa in carico dai medici le condizioni permanevano stabili. Vi è una familiarità per cardiopatia ipertensiva e riferisce da giovedì 20 novembre un unico episodio di vomito e diarrea senza presenza di sangue, associato ad astenia e a febbricola", ha spiegato Emanuele Nicastri, medico dell'equipe dello Spallanzani
Il paziente "è arrivato stamattina dalla Sierra Leone, la gestione del trasporto è stata effettuata secondo i protocolli e il paziente è stato monitorizzato per 6 ore senza che sia stata rilevata alcuna criticità" ha spiegato Nicastri.
Il primo bollettino medico
Il paziente, ha precisato Nicastri "riferisce da gioverdì 20 novembre la comparsa di un unico episodio di vomito e diarrea senza sangue con astenia e stati febbrili. Domenica scorsa ha avuto febbre a 38,5 gradi, regredita con antipiretici. Stamattina, al suo arrivo allo Spallanzani, era vigile, collaborante, deambulante e autonomo". Oggi presenta "febbre associata a brivido e un malessere generale, ma non presenta segni di disidratazione cutanea". "Il fegato e milza - ha spiegato l'infettivologo Emanuele Nicastri - sono nella norma, non ci sono rumori patologici a livello del torace".
Il trasporto del malato secondo i protocolli previsti
Il commissario straordinario dello Spallanzani e dell'Ifo, Valerio Fabio Alberti, ha voluto sottolineare la "forte integrazione operativa tra i livelli centrali e locali dello Stato, che ha consentito una gestione lineare del caso. Domenica scorsa sono stati allertati gli Istituti - ha spiegato - e sono scattate le procedure per l'accoglienza e la gestione del caso. Un'ambulanza ad alto contenimento dell'Istituto è partita alle 5.30 per Pratica di Mare, l'aereo dalla Sierra Leone è atterrato alle 6, dopo un'ora. L'autoambulanza è partita alla volta dello Spallanzani e alle 8 il paziente è stato visitato dagli infettivologi".
Paziente in cura con antivirale sperimentale
"Il paziente è in trattamento con un farmaco antivirale specifico non registrato in Italia, autorizzato con ordinanza dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) su indicazione del ministero della Salute". E' quanto affermato dai medici che hanno letto il bollettino medico del paziente con Ebola in cura all'Istituto Spallanzani di Roma. "Il medicinale - ha specificato il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito - rientra nell'elenco di farmaci che l'Organizzazione mondiale della sanità" ha indicato come trattamenti possibili per l'Ebola ed "è per la prima volta utilizzato in Italia. E' stato però già usato in Ebola all'interno della rete clinica coordinata dall'Oms e che riunisce tutte le strutture che hanno trattato almeno un paziente" con Ebola, "sia in Usa che in Ue".