MONDO
Il caso
Ebola: contagiato medico italiano di Emergency in Sierra Leone. Sarà trasferito a Roma
L'uomo arriverà in Italia questa mattina per poi essere ricoverato all'ospedale Spallanzani. Il ministro Lorenzin: "Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene"
Roma
Primo caso di Ebola per un cittadino italiano: è un medico di Emergency risultato positivo al virus in Sierra Leone. Arriverà questa mattina, martedì 25 novembre, in Italia e verrà immediatamente ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma.
"Il nostro medico sta bene"
Il ministro Beatrice Lorenzin ha spiegato che non c'è un aumento del livello d'allarme: "Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene, non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma, esprimo la mia vicinanza a lui e alla famiglia e assicuro che il governo italiano tutto è al fianco del nostro connazionale".
Il trasferimento allo Spallanzani
"Abbiamo avuto nel pomeriggio di ieri notizia dall'ONG Emergency di un medico italiano positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Sono state immediatamente attivate l'Unità di crisi della Farnesina e l'Aeronautica Militare per le conseguenti attività operative ed il trasferimento del paziente presso l'Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani". È quanto si legge in una nota del ministero della Salute.
Sierra Leone: 5.000 malati di Ebola
In Sierra Leone, spiega l'organizzazione medico-umanitaria, la situazione è drammatica: l'epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al giorno. Emergency ricorda i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui sono oltre 5.000 i malati di Ebola nel Paese, ma i dati reali potrebbero essere molto più alti.
"Il nostro medico sta bene"
Il ministro Beatrice Lorenzin ha spiegato che non c'è un aumento del livello d'allarme: "Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene, non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma, esprimo la mia vicinanza a lui e alla famiglia e assicuro che il governo italiano tutto è al fianco del nostro connazionale".
Per garantire cure e massima sicurezza, trasferimento allo Spallanzani del medico italiano positivo a #Ebola. Non c'è pericolo di contagio.
— Beatrice Lorenzin (@bealorenzin) 24 Novembre 2014
Il trasferimento allo Spallanzani
"Abbiamo avuto nel pomeriggio di ieri notizia dall'ONG Emergency di un medico italiano positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Sono state immediatamente attivate l'Unità di crisi della Farnesina e l'Aeronautica Militare per le conseguenti attività operative ed il trasferimento del paziente presso l'Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani". È quanto si legge in una nota del ministero della Salute.
Sierra Leone: 5.000 malati di Ebola
In Sierra Leone, spiega l'organizzazione medico-umanitaria, la situazione è drammatica: l'epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al giorno. Emergency ricorda i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui sono oltre 5.000 i malati di Ebola nel Paese, ma i dati reali potrebbero essere molto più alti.