MONDO
Crisi laburista, Miliband si dimette
Elezioni in Gran Bretagna: Cameron ritrova la maggioranza e annuncia referendum sull'Europa
Spoglio quasi terminato: netta vittoria per i conservatori del premier uscente. I laburisti perdono seggi e il loro leader ha lasciato l'incarico. Travolti dal voto anche Nick Clegg e Nigel Farage, rispettivamente leder dei Lib-dem e del partito antieurope Ukip. Dalle urne emerge anche il boom dello Scottish National Party
Londra
Nessun testa a testa come pronosticato dai sondaggi: con lo spoglio quasi terminato, il voto del Regno Unito vede una netta vittoria per i conservatori del premier David Cameron. Calo piuttosto evidente per i laburisti, il cui leader Ed Miliband si è già dimesso. Le elezioni hanno travolto anche Nick Clegg, leader dei Lib-Dem dopo il tracollo del partito e Nigel Farage, leader carismatico del partito anti-immigrati e anti-europeo britannico Ukip, che non è riuscito a ottenere un seggio al parlamento britannico nella circoscrizione di Thanet South, assegnata al candidato conservatore. Dalle urne emerge inoltre un vero e proprio exploit dello Scottish National Party. L’affluenza è stata di poco superiore al 65%.
Conservatori ottengono la maggioranza assoluta
Quando mancano solo 4 seggi da scrutinare, i conservatori ne hanno ottenuto almeno 327. La maggioranza assoluta, di 326 su 650 disponibili, è quindi garantita. Secondo le previsioni, ai laburisti dovrebbero andarne 233, ai Lib Dem di Nick Clegg (che potrebbero appoggiare i conservatori) solo 8, allo Scottish National Party 56. In gran parte a fare le spese di questo tsunami sarebbero i laburisti. Fanalino di coda l'ormai ex spauracchio degli eurofobi dell'Ukip di Nigel Farage con un solo seggio.
Cameron: "Un futuro radioso per tutti"
David Cameron, che ha incontrato nel primo pomeriggio la regina Elisabetta a Buckingham Palace ricevendo l'incarico di formare il nuovo governo, e ha annunciato che "ci sarà un referendum sul nostro futuro in Europa". Cameron ha assicurato che "con un governo di maggioranza saremo in grado di mantenere tutte le promesse". "Abbiamo bisogno di un Paese unito", ha aggiunto. In precedenza, aveva parlato di una "notte molto positiva" per i Tories e di un futuro radioso per tutti. "Abbiamo avuto una risposta molto positiva a una campagna molto positiva", ha dichiarato. Tra i suoi colleghi di partito, il sindaco conservatore di Londra, Boris Johnson, che è riuscito a farsi eleggere deputato nel collegio di Uxbridge e che viene visto come suo probabile successore, ha parlato di "un risultato fantastico" in caso di conferma degli exit poll.
Miliband: "Notte molto deludente"
Débacle invece per Ed Miliband. Aveva promesso di riportare il Labour a Downing Street e invece potrebbe fare peggio di anche dell'ex premier Gordon Brown, che aveva fatto tornare il partito all'opposizione dopo la decade al governo di Tony Blair. "È stata una notte molto deludente e difficile per il partito laburista - ha dichiarato - Non abbiamo ottenuto i successi che volevamo". Miliband ha poi formalizzato le dimissioni, assumendosi la responsabilità della sconfitta.
Conservatori ottengono la maggioranza assoluta
Quando mancano solo 4 seggi da scrutinare, i conservatori ne hanno ottenuto almeno 327. La maggioranza assoluta, di 326 su 650 disponibili, è quindi garantita. Secondo le previsioni, ai laburisti dovrebbero andarne 233, ai Lib Dem di Nick Clegg (che potrebbero appoggiare i conservatori) solo 8, allo Scottish National Party 56. In gran parte a fare le spese di questo tsunami sarebbero i laburisti. Fanalino di coda l'ormai ex spauracchio degli eurofobi dell'Ukip di Nigel Farage con un solo seggio.
Cameron: "Un futuro radioso per tutti"
Here's to a brighter future for everyone. pic.twitter.com/EeN0YFAvBm
— David Cameron (@David_Cameron) 8 Maggio 2015
One nation, one United Kingdom - that is how I hope to govern if I am fortunate enough to continue as Prime Minister.
— David Cameron (@David_Cameron) 8 Maggio 2015
David Cameron, che ha incontrato nel primo pomeriggio la regina Elisabetta a Buckingham Palace ricevendo l'incarico di formare il nuovo governo, e ha annunciato che "ci sarà un referendum sul nostro futuro in Europa". Cameron ha assicurato che "con un governo di maggioranza saremo in grado di mantenere tutte le promesse". "Abbiamo bisogno di un Paese unito", ha aggiunto. In precedenza, aveva parlato di una "notte molto positiva" per i Tories e di un futuro radioso per tutti. "Abbiamo avuto una risposta molto positiva a una campagna molto positiva", ha dichiarato. Tra i suoi colleghi di partito, il sindaco conservatore di Londra, Boris Johnson, che è riuscito a farsi eleggere deputato nel collegio di Uxbridge e che viene visto come suo probabile successore, ha parlato di "un risultato fantastico" in caso di conferma degli exit poll.
Miliband: "Notte molto deludente"
This has clearly been a very disappointing and difficult night for the Labour party. To every member and supporter, I want to say thank you.
— Ed Miliband (@Ed_Miliband) 8 Maggio 2015
Débacle invece per Ed Miliband. Aveva promesso di riportare il Labour a Downing Street e invece potrebbe fare peggio di anche dell'ex premier Gordon Brown, che aveva fatto tornare il partito all'opposizione dopo la decade al governo di Tony Blair. "È stata una notte molto deludente e difficile per il partito laburista - ha dichiarato - Non abbiamo ottenuto i successi che volevamo". Miliband ha poi formalizzato le dimissioni, assumendosi la responsabilità della sconfitta.