Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Emergenza-migranti-isole-greche-al-collasso-Non-spazio-per-altri-arrivi-4b1a3506-3340-417f-bf2f-9a689d92efb7.html | rainews/live/ | true
MONDO

Christiana Kalogirou, governatore della regione dell'Egeo Settentrionale

Emergenza migranti, isole greche al collasso: "Non c'è spazio per altri arrivi"

"Una ulteriore 'ondata' di migranti avrebbe effetti catastrofici per le isole elleniche che non possono essere trasformate in depositi di esseri umani", ha detto la governatrice

Condividi
Un vero e proprio grido di allarme è stato lanciato da Christiana Kalogirou, governatrice della regione dell'Egeo Settentrionale cui appartengono alcune delle isole maggiormente investite dalla crisi migratoria: Lesbo, Chio e Samo. In un'intervista rilasciata all'emittente radiofonica 'Vima Fm', Kalogirou ha spiegato che non c'e' più spazio "per nuovi arrivi", tanto più dopo che si sono "quintuplicati" in seguito al recente tentativo di colpo di stato in Turchia, in quanto i centri di accoglienza sono ormai "gremiti" di ospiti, il cui numero in alcuni casi è il "doppio" rispetto ai posti disponibili.

A Samo i migranti nel complesso sono 1.340 a fronte di 850 posti, a Chio rispettivamente 2.598 e 1.100, a Lesbo 3.922 e 3.500. Proprio oggi 34 naufraghi sono stati tratti in salvo al largo di quest'ultima isola, piu' 51 nel fine settimana davanti alle coste di Chio.

Nel frattempo Yorgos Kyritsis, sindaco di Coo nel Dodecaneso, ha scritto una 'lettera aperta' al primo ministro, Alexis Tsipras, a Kyriakos Mitsotakis, presidente della conservatrice Nea Dimokratia (principale forza di opposizione, cui appartiene anche Kalogirou), e ai leader degli altri partiti principali per avvertire che una ulteriore "ondata" di migranti avrebbe effetti catastrofici per le isole elleniche, e che queste ultime "non possono essere trasformate in depositi di esseri umani". 
Condividi