ITALIA
Allarme fino alle 24. Lutto cittadino per funerali vittima
Alluvione Genova, un morto. Tra fango e black out infuria la polemica per l'allerta non data
Recuperato a Borgo Incrociati il corpo di un 57enne, la Procura apre un fascicolo. Situazione ancora critica: strade allagate e quartieri senza energia elettrica, palazzine evacuate e pioggia. "Se ci sarà bisogno - ha detto il ministro della Difesa Pinotti - pronti a intervenire". Renzi in contatto con la Protezione civile
Genova
Resta critica la situazione a Genova: strade allagate e quartieri senza energia elettrica, palazzine evacuate e nuova pioggia. La Protezione civile, dopo 12 ore dall'inizio dei grandi temporali, ha emanato l'allerta 2, il massimo livello di attenzione per la Liguria fino a mezzanotte. Il maltempo ha colpito in particolare la zona di Brignole, dove i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di un infermiere di 57 anni travolto dall'acqua. Un decesso su cui la Procura ha già aperto un fascicolo. La città ha rivissuto l'incubo del 2011 quando l'esondazione dei torrenti genovesi causò 11 morti.
Burlando: danni enormi, chiederemo la proclamazione dello stato di emergenza
Il governatore della Liguria Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione chiederà la proclamazione dello stato di emergenza "perché i danni sono enormi". "Se ci sarà bisogno - ha detto il ministro della Difesa Pinotti - siamo pronti a intervenire". Il premier Matteo Renzi, a quanto si apprende, è in costante contatto con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli sulla situazione a Genova provocata dall'ondata di maltempo.
In città esondano Bisagno, Rio Fereggiano, Rio Torbella e Sturla
A causa delle piogge intensissime, il torrente Bisagno è esondato tra Molassana e Brignole. L'acqua ha invaso le strade circostanti trascinando via le auto parcheggiate. Poco dopo è stato il turno del Rio Fereggiano che ha allagato la zona dietro lo stadio Ferraris. Nel quartiere levante è esondato lo Sturla e alcune auto sono state travolte dall'acqua. Paura anche nell'entroterra, dove a Montoggio è esondato lo Scrivia e si contano due dispersi. Nel quartiere di Rivarolo nel pomeriggio è esondato il Rio Torbella: si segnalano disagi e danni.
Uomo travolto dall'acqua. Procura apre un fascicolo
L'episodio più grave si è verificato nel quartiere di Borgo Incrociati, evacuato nella notte. Un infermiere di 57 anni, Antonio Campanelli, è annegato nelle acque del Bisagno. L'uomo sarebbe stato sorpreso dalla piena mentre camminava in strada a Borgo Incrociati. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Treno esce dai binari, contuse tre persone
Le scuole e i mercati cittadini sono stati chiusi. Gli istituti scolastici non riapriranno neanche domani. Un treno partito da Genova e diretto a Torino è uscito dai binari, probabilmente per una frana, a Fegino, una frazione di Genova: un macchinista e due passeggeri son rimasti contusi. Problemi anche sulle strade: dopo Genova Nervi e Genova Ovest, chiuso anche il casello di Genova Est dell'autostrada A12. Attimi di tensione nel quartiere del Fereggiano, colpito dall'alluvione anche nel 2011: dei residenti hanno aggredito e insultato gli agenti della Polizia municipale e i tecnici della Protezione civile che si sono recati nel quartiere per verificare il colmo di piena del torrente.
Polemica sull'allerta meteo. Doria: "Non data. Lutto cittadino per i funerali della vittima"
Polemiche intanto sulla Protezione Civile, che non avrebbe allertato le autorità. "Mi limito a un fatto: l'allerta non è stata data", dice il sindaco di Genova Marco Doria. L'assessore regionale alla Protezione Civile, Raffaella Paita, spiega però che l'allerta non è stata data "perché le valutazioni dell'Arpal basate su modelli matematici non hanno segnalato l'allarme". "Il livello del Bisagno - continua Doria - ieri ha superato i livelli del novembre 2011", quando l'esondazione del rio Fereggiano fece 6 morti. "In 12 ore - ha detto il sindaco - sono caduti 262 millimetri di pioggia". Poi il primo cittadino genovese annuncia che indirà una giornata di lutto cittadino per i funerali di Antonio Campanella, l'infermiere morto nell'alluvione di stanotte. Il lutto cittadino - spiega - "onora una persona e sottolinea come una volta di più la città sia stata profondamente ferita".
Il ministro dell'Ambiente Galletti: inammissibile che i fondi non siano spesi
"Esiste un problema nella spesa dei fondi per il dissesto idrogeologico e qui noi ne abbiamo l'esempio plastico - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti - In alcuni casi, come per il torrente Bisagno, ci sono 35 milioni stanziati da tre anni che non si è riusciti a spendere per problemi legati a pratiche amministrative, alla burocrazia. Questo è inammissibile".
Burlando: danni enormi, chiederemo la proclamazione dello stato di emergenza
Il governatore della Liguria Claudio Burlando, ha annunciato che la Regione chiederà la proclamazione dello stato di emergenza "perché i danni sono enormi". "Se ci sarà bisogno - ha detto il ministro della Difesa Pinotti - siamo pronti a intervenire". Il premier Matteo Renzi, a quanto si apprende, è in costante contatto con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli sulla situazione a Genova provocata dall'ondata di maltempo.
In città esondano Bisagno, Rio Fereggiano, Rio Torbella e Sturla
A causa delle piogge intensissime, il torrente Bisagno è esondato tra Molassana e Brignole. L'acqua ha invaso le strade circostanti trascinando via le auto parcheggiate. Poco dopo è stato il turno del Rio Fereggiano che ha allagato la zona dietro lo stadio Ferraris. Nel quartiere levante è esondato lo Sturla e alcune auto sono state travolte dall'acqua. Paura anche nell'entroterra, dove a Montoggio è esondato lo Scrivia e si contano due dispersi. Nel quartiere di Rivarolo nel pomeriggio è esondato il Rio Torbella: si segnalano disagi e danni.
Uomo travolto dall'acqua. Procura apre un fascicolo
L'episodio più grave si è verificato nel quartiere di Borgo Incrociati, evacuato nella notte. Un infermiere di 57 anni, Antonio Campanelli, è annegato nelle acque del Bisagno. L'uomo sarebbe stato sorpreso dalla piena mentre camminava in strada a Borgo Incrociati. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Treno esce dai binari, contuse tre persone
Le scuole e i mercati cittadini sono stati chiusi. Gli istituti scolastici non riapriranno neanche domani. Un treno partito da Genova e diretto a Torino è uscito dai binari, probabilmente per una frana, a Fegino, una frazione di Genova: un macchinista e due passeggeri son rimasti contusi. Problemi anche sulle strade: dopo Genova Nervi e Genova Ovest, chiuso anche il casello di Genova Est dell'autostrada A12. Attimi di tensione nel quartiere del Fereggiano, colpito dall'alluvione anche nel 2011: dei residenti hanno aggredito e insultato gli agenti della Polizia municipale e i tecnici della Protezione civile che si sono recati nel quartiere per verificare il colmo di piena del torrente.
Polemica sull'allerta meteo. Doria: "Non data. Lutto cittadino per i funerali della vittima"
Polemiche intanto sulla Protezione Civile, che non avrebbe allertato le autorità. "Mi limito a un fatto: l'allerta non è stata data", dice il sindaco di Genova Marco Doria. L'assessore regionale alla Protezione Civile, Raffaella Paita, spiega però che l'allerta non è stata data "perché le valutazioni dell'Arpal basate su modelli matematici non hanno segnalato l'allarme". "Il livello del Bisagno - continua Doria - ieri ha superato i livelli del novembre 2011", quando l'esondazione del rio Fereggiano fece 6 morti. "In 12 ore - ha detto il sindaco - sono caduti 262 millimetri di pioggia". Poi il primo cittadino genovese annuncia che indirà una giornata di lutto cittadino per i funerali di Antonio Campanella, l'infermiere morto nell'alluvione di stanotte. Il lutto cittadino - spiega - "onora una persona e sottolinea come una volta di più la città sia stata profondamente ferita".
Il ministro dell'Ambiente Galletti: inammissibile che i fondi non siano spesi
"Esiste un problema nella spesa dei fondi per il dissesto idrogeologico e qui noi ne abbiamo l'esempio plastico - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti - In alcuni casi, come per il torrente Bisagno, ci sono 35 milioni stanziati da tre anni che non si è riusciti a spendere per problemi legati a pratiche amministrative, alla burocrazia. Questo è inammissibile".