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ECONOMIA

I numeri

Orlandi: 2014 da record, recuperati 14,2 miliardi, ma l'evasione è ancora troppo alta

Il direttore dell'Agenzia delle entrate illustra i dati del recupero delle tasse non pagate e avverte: "L'evasione in Italia è ancora troppo alta". Padoan: "La sentenza della Consulta non facilita il lavoro delle Agenzie"

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Nel 2014 dalla lotta all'evasione fiscale sono stati recuperati 14,2 miliardi, oltre un miliardo in più rispetto al 2013. Lo ha annunciato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, sottolineando che "è il traguardo più importante raggiunto dall'Agenzia".

Numeri che attestano il recupero di un miliardo di Euro in più rispetto al 2013, con +8% sul totale. Rossella Orlandi, però, ammonisce: "L'evasione fiscale in italia resta ancora troppo alta".

"A fine 2015, le fatture elettroniche nei confronti della Pubblica amministrazione arriveranno a 50 milioni". E' la stima del direttore dell'Agenzia delle Entrate, che
ricorda come "quelle emesse in nove mesi nei confronti delle sole amministrazioni centrali (l'obbligo è scattato per la p.a. centrale a giugno scorso e per tutti gli altri enti il primo marzo) siano state 2,7 milioni". 

"Con la dichiarazione dei redditi precompilata in arrivo ad aprile  - prosegue Orlandi -"diciamo addio a un 730 lunare: possiamo dire che abbiamo intrapreso un viaggio che ci riporta sul pianeta Terra". 

Padoan: "La sentenza della Consulta non facilita il lavoro delle Agenzie"
l ruolo dei lavoratori dell'Agenzia delle Entrate é difficile e "non è stato facilitato dalla
sentenza della Corte Costituzionale". Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan - presente alla presentazione dei dati - commenta così la pronuncia della Consulta, che mette in mora due funzionari su tre, bocciando la pratica dei contratti temporanei per i responsabili dell'Agenzia delle Entrate.
 "Ci sono segnali di miglioramento che vanno nella direzione giusta: è dovere del governo insistere nell'azione di riforma", dice Padoan, sullo stato dell'Economia.  
 
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