ITALIA
Ma si candidano per lo stage
Expo 2015, le aziende denunciano: "I giovani rifiutano il lavoro". La replica sui social: "Falso"
La società che ha gestito le selezioni per le offerte di lavoro per Expo 2015 ha sostenuto di aver ricevuto molto defezioni per alcune posizioni lavorative. Ma gli stessi ragazzi hanno reagito scrivendo sui Social Network che in realtà spesso i rifiuti sono arrivati perché l'offerta è arrivata tardi e in molti avevano trovato un'altra occupazione
Tante le posizioni lavorative offerte per l'Expo, qualcuna con retribuzuioni più basse, altre con salari di tutto rispetto. A stupire è proprio il fatto che la maggior parte dei candidati avrebbe rifiutato lavori pagati 1300 euro (netti) mensili.
La società Manpower ha dichiarato che il 46% di rifiuti è arrivato per due posizioni: 'area team leader' e quello di 'operatore di grandi eventi' (età massima 30 anni). Entrambi i lavori prevedono turni di 8 ore su 24 con disponibilità a prestare l’attività lavorativa anche nel week end. Per Manpower le cause dei rifiuti sono diverse: "la lunghezza e la complessità del processo di selezione e la turnazione che prevede il lavoro anche nelle giornate di sabato e domenica".
Su questo dato in molti hanno polemizzato dicendo che i giovani italiani non sono disposti a lavorare. Ma gli stessi ragazzi hanno reagito scrivendo sui Social Network che spesso i rifiuti sono arrivati perché l'offerta è arrivata tardi e in molti avevano trovato un'altra occupazione. In tanti poi lamentano la brevità del contratto - Expo dura soltanto sei mei - e i ritardi nella fase del reclutamento, probabilmente in parte influenzato dalla lentezza della macchina Expo. Un altro motivo per cui la maggior parte di chi ha sostenuto i colloqui ed è stato scelto ha poi rinunciato al lavoro - come scrivono alcuni ragazzi sui social - sta nella proposta di lavoro che non si concilia in alcun modo con il tipo di esigenze dei lavoratori, per le loro esperienze, livello d'istruzione e capacità.
Inoltre va considerato il fatto che circa 83mila persone hanno inviato il loro curriculum per seguire, in particolare, il percorso Youth Training Program: ovvero sono disposti a fare uno stage articolato in sei programmi di orientamento professionale che non prevede certo una retribuzione di 1300 euro al mese.
Manpower fa sapere che finora sono circa 1000 le persone reclutate e assunte che stanno già lavorando e/o che inizieranno a lavorare a partire dal 1 maggio. Molti sono stati però i ripensamenti tra i candidati inizialmente selezionati. Tuttavia le selezioni continuano per il personale dei padiglioni e adesso sono circa 800 i profili ricercati, tra hostess e operatori di settore.