ITALIA
In corso interrogatorio Rognoni
Expo: Rettighieri sostituisce Paris
"Chi ruba va fermato, ma non si fermano le opere. - aveva detto in mattinata il premier Matteo Renzi - Non è accettabile che ci sia chi oggi in una logica disfattista dica 'fermiamo l’Expo'"
In corso interrogatorio Rognoni
Intanto al palazzo di Giustizia del Capoluogo lombardo è in corso l'interrogatorio di garanzia, davanti al gip di Milano Fabio Antezza, di Antonio Rognoni, l'ex Dg di Infrastrutture Lombarde e una delle sette persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta milanese su presunti appalti truccati in cambio di mazzette per i lavori dell'Expo, della società pubblica Sogin e della sanità Lombarda. Dopo gli interrogatori di ieri delle 6 persone finite in carcere, tra cui Primo Greganti, Gianstefano Frigerio e Luigi Grillo, oggi viene sentito Rognoni, che era già stato arrestato il 20 marzo scorso in un'altra inchiesta milanese con al centro anche alcuni appalti Expo.
Renzi: "L'Expo è un'opportunità"
"Chi ruba va fermato, ma non si fermano le opere. - aveva detto in mattinata il premier Matteo Renzi - Non è accettabile che ci sia chi oggi in una logica disfattista dica 'fermiamo l’Expo'. Di fronte al malaffare non si fermano i lavori pubblici. Lo Stato è più grande e forte dei ladri". Il presidnete del Consiglio si è rivolto nel suo intervento alla Camera di Commercio di Milano dopo il vertice tenutosi questa mattina sull’Expo.
"Siamo assolutamente certi – ha continuato l’ex sindaco - che Expo sia una strepitosa opportunità. Possiamo perdere, forse un punto o due" per le Europee, "ma non possiamo perdere l'occasione straordinaria di rimettere in moto la speranza e la ricchezza".
Per l'Expo, ha ribadito il premier, c'è l'impegno da parte del governo a essere "operativi nel rispetto di tutte le scadenze, come l'Italia sa fare quando è sotto pressione", con "coraggio e grazia". "Il governo farà la sua parte, non molleremo questa sfida e tra un anno - ha assicurato il premier - Milano sarà in grado di vincere questa sfida". Il governo, ha spiegato, "darà una mano al lavoro del dottor Sala", commissario all'Expo, nella convinzione di poter "incoraggiare e sostenere questa iniziativa con molteplici strumenti".
Squinzi, sconcertante ma è grande opportunità
Della stessa opinione anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che in un'audizione alla Camera spiega: l'Expo "è una grande opportunità per il nostro paese", "al di là di quello che sta succedendo, che è sconcertante" e che "non avrei mai immaginato anche nelle fantasie più sfrenate". "E' un grande evento", ha aggiunto, "crediamoci e andiamo in fondo".