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ECONOMIA

Leggera flessione per l'import

Export, Istat: "A maggio +1,5% sul mese, boom per i prodotti energetici"

Esportazioni trainate dall'incremento delle vendite verso i mercati Ue (+2,5%), contenute quelle verso i mercati extra Ue (+0,4%). Senza la buona performance dei prodotti energetici (+28,4%), l'aumento complessivo delle esportazioni si ridimensiona a +0,6%, con i soli beni di consumo in espansione (+2,2%)

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Roma Buone notizie per il nostro Paese sul fronte dell'export. A maggio, rileva l'istat, le esportazioni italiane sono cresciute dell'1,5% rispetto ad aprile e del 2% rispetto allo stesso mese del 2014 (dati grezzi), trainate dai mercati dell'Unione europea. Lieve flessione, invece, per le importazioni su base mensile che scendono dello 0,3% rispetto ad aprile, ma che, invece, registrano un balzo di mezzo punto percenbtuale rispetto allo stesso mese 2014.  

Le esportazioni sono state trainate dall'incremento delle vendite verso i mercati Ue (+2,5%), mentre quelle verso i mercati extra Ue (+0,4%) risultano contenute. Senza il boom dei prodotti energetici (+28,4%),l'aumento complessivo delle esportazioni si ridimensiona a +0,6%, con i soli beni di consumo in espansione (+2,2%). Su base annua, sempre a maggio, la crescita delle esportazioni (+2,0%) è principalmente determinata dalle vendite verso l'area Ue (+3,5%). 

Le importazioni risultano, invece, in calo dello 0,3% a maggio, sintesi di una crescita degli acquisti dai paesi Ue (+0,8%) e di una diminuzione di quelli dai paesi extra Ue (-1,9%). La riduzione degli acquisti di  prodotti energetici (-5,3%) F particolarmente rilevante. Al netto dei prodotti energetici le importazioni aumentano lievemente (+0,5%). Su base annua il lieve incremento dell'import (+0,5%) F determinato dalla crescita degli acquisti dall'area Ue (+3,3%). 

 
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