ECONOMIA
"Solo Ferrari andrà in Borsa"
Fca, assemblea in Olanda. Marchionne: "Bene l'attività in Europa nel primo trimestre"
L'ad di Fca conferma la stima di un incremento del mercato europeo dell'1% nel 2015. "Rivedremo tutte le previsioni il 29 aprile, quando ci vedremo per approvare i risultati del primo trimestre"
Amsterdam (Olanda)
I risultati di Fca in Europa nel primo trimestre dell'anno "sono in linea con la maniera in cui siamo usciti dal 2014". Lo ha detto l'ad del gruppo, Marchionne, in una conferenza stampa al termine dell'assemblea degli azionisti ad Amsterdam, dove è stata trasferita la sede legale. "Siamo all'inizio - ha sottolineato il manager italo-canadese - di un periodo di riutilizzo degli stabilimenti italiani che stanno ripartendo un po' alla volta". Si inizierà con Cassino, poi Mirafiori "e quando andranno a regime - ha detto - ovviamente andranno a cambiare i risultati economici". Per quanto riguarda eventuali nuove assunzioni in Italia, il manager dice che saranno annnunciate "quando ci saranno i dettagli".
Capitolo mercato europeo. Le stime di crescita in Europa per il 2015, per ora all'1%, Marchionne afferma che saranno riviste al consiglio di amministrazione del prossimo 29 aprile. E ci sono già i primi segnali "positivi" e a parlare sono i dati Acea sulle consegne a marzo. Molto, dice l'ad, è dovuto anche a Jeep perchè - sottolinea - "dobbiamo ricordare che è stata fondata nel 1941 in America e ora produce in Italia". Lo definisce un passo avanti, che rispecchia la nostra grande flessibilità, la nostra versatilità e la nostra apertura di gruppo internazionale". Poi l'annuncio che Jeep verrà prodotta anche in Brasile e, Fca si augura in breve anche in Asia. Ai giornalisti che gli chiedevano chi potrebbe diventare il futuro partner del gruppo, Marchionne ha preferito rispondere con il 'no comment': "C'è tutta una serie di discussioni con molti concorrenti su moltissime cose", ha detto.
Sergio Marchionne ribadisce poi che solo la Ferrari andrà in Borsa e che per il momento non ci sono piani per altre quotazioni. L'Ipo sarà nel terzo trimestre dell'anno e che sul mercato non andrà più del 10% della casa di Maranello. Resta aperto il capitolo alleanze, questione centrale nel settore auto, ma "non bisogna andare alla cieca, si deve procedere in modo razionale, preciso, articolato. Non bisogna fare gli sbruffoni". Per quanto riguarda la Formula Uno, "ci sono le condizioni - dice - per fare bene e per compiere progressi significativi a livello di performance".
Capitolo mercato europeo. Le stime di crescita in Europa per il 2015, per ora all'1%, Marchionne afferma che saranno riviste al consiglio di amministrazione del prossimo 29 aprile. E ci sono già i primi segnali "positivi" e a parlare sono i dati Acea sulle consegne a marzo. Molto, dice l'ad, è dovuto anche a Jeep perchè - sottolinea - "dobbiamo ricordare che è stata fondata nel 1941 in America e ora produce in Italia". Lo definisce un passo avanti, che rispecchia la nostra grande flessibilità, la nostra versatilità e la nostra apertura di gruppo internazionale". Poi l'annuncio che Jeep verrà prodotta anche in Brasile e, Fca si augura in breve anche in Asia. Ai giornalisti che gli chiedevano chi potrebbe diventare il futuro partner del gruppo, Marchionne ha preferito rispondere con il 'no comment': "C'è tutta una serie di discussioni con molti concorrenti su moltissime cose", ha detto.
Sergio Marchionne ribadisce poi che solo la Ferrari andrà in Borsa e che per il momento non ci sono piani per altre quotazioni. L'Ipo sarà nel terzo trimestre dell'anno e che sul mercato non andrà più del 10% della casa di Maranello. Resta aperto il capitolo alleanze, questione centrale nel settore auto, ma "non bisogna andare alla cieca, si deve procedere in modo razionale, preciso, articolato. Non bisogna fare gli sbruffoni". Per quanto riguarda la Formula Uno, "ci sono le condizioni - dice - per fare bene e per compiere progressi significativi a livello di performance".