ECONOMIA
L'ad al Salone dell'Auto di Ginevra
Fiat, Marchionne: "A Mirafiori siamo partiti, prime scocche nel 2015"
Confermato l'investimento allo stabilimento torinese, considerato ormai unito a Grusgliaco. Rinuncia agli aiuti pubblici in Canada
Previsti investimenti anche all’estero, soprattutto in Canda dove saranno lanciati tre modelli: “due a Windsor e uno a Bramptob. Continueremo a monitorare ciò che succede in quella giurisdizione". Il riferimento di Marchionne è alla rinuncia degli aiuti pubblici di Chrysler nel paese nordamericano, che Marchionne ha rivendicato: "Non voglio che i politici ficchino il naso nei nostri investimenti - ha aggiunto - non è affare loro. Non sono qua per cercare di soddisfare ambizioni politiche, io faccio macchine e facendo le cose da solo si è molto più liberi di fare quello che si considera redditizio".