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ECONOMIA

Nuova organizzazione del lavoro

Fiat: rottura con i sindacati sul contratto

La trattativa si è bloccata sulla questione dell'aumento salariale: le parti non hanno trovato un accordo sull'entità della una tantum per il 2014. Bloccati straordinari da prossima settimana

Auto prodotte dalla Fiat
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Torino Nulla di fatto nella trattativa tra Fiat, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri, sul rinnovo del contratto collettivo di Gruppo. La trattativa, ripresa oggi all'Unione Industriale di Torino, si è arenata sul nodo dell'aumento salariale, le parti infatti non hanno trovato un accordo sull'entità della una tantum per il 2014.

Blocco degli straordinari 
Per tutta risposta Fim, Uilm, Fismic e Ugl bloccheranno gli straordinari negli stabilimenti Fiat dalla prossima settimana. La decisione, assunta dopo la rottura della trattativa, sarà ufficializzata nella riunione delle segreterie lunedì.

Nuova organizzazione del lavoro
Intanto per domani sono state convocate le Rsa del polo produttivo torinese del gruppo Fiat, che include la Carrozzeria Mirafiori e la Maserati di Grugliasco, per la verifica di una nuova organizzazione del lavoro in base alla crescente richiesta del mercato.

"Riteniamo questo - ha detto il segretario regionale della Fismic Piemonte, Vincenzo Aragona - un passaggio importante nella vita di uno stabilimento i cui lavoratori provengono da ben sette anni di cassa integrazione".

Spostamento dei dipendenti
Nei giorni scorsi l'azienda aveva annunciato lo spostamento di alcune centinaia di dipendenti della Carrozzeria alla Maserati di Grugliasco per incrementare la produzione di vetture del marchio del Tridente.
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