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Il dopo Blatter
Fifa, ecco i 7 candidati alla presidenza. Tra i nomi Michel Platini e Gianni Infantino
L'attuale presidente della Uefa è al momento squalificato dal Comitato Etico.
Chi sono i sette candidati
Michel Platini. Nato nel 1955 a Jœuf, nella regione francese della Lorena. E' un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore, presidente dell'UEFA dal 2007. Calciatore emblema del Nancy e della Juventus, nonchè uno dei giocatori francesi più grandi di sempre, avendo vinto consecutivamente tre palloni d'oro. Al momento è stato sospeso per 90 giorni dal Comitato Etico della Fifa per aver ricevuto un pagamento di 2 milioni di euro autorizzato da Joseph Blatter. Prima della squalifica era certamentente uno dei favoriti. Il coinvolgimento di Platini, anche se è ancora da dimostrare che il pagamento sia stato irregolare, ha inevitabilmente 'sporcato' la sua immagina a prescindere dall'esito dell'udienza. E' da luglio che ha ufficializzato la sua candidatura a presidente della Fifa.
Gianni Infantino. Attualmente è segretario generale della Uefa dal 2009 e braccio destro di Platini. Un nome 'spendibile' e fuori da ogni polemica, quello dell'avvocato, che ha già incontrato i dirigenti della Federazione asiatica (AFC) a Doha. Infantino ha ricoperto vari ruoli dentro il massimo ente calcistico europeo: prima di lavorare per la UEFA è stato segretario generale del Centro Internazionale Studi Sportivi all'Università di Neuchâtel. In precedenza era stato consulente per vari organi di governo calcistici (tra cui quelli in Italia, Spagna e Svizzera). Infantino è approdato alla UEFA nell'agosto del 2000, occupandosi di questioni legali, commerciali e di calcio professionistico. Nel gennaio del 2004 è stato nominato direttore della Divisione Affari Legali e Licenze per Club della UEFA. Successivamente, è diventato direttore generale ad interim della stessa, quindi vice segretario generale e, infine, segretario generale.
Salman ben Ibrahim Al Khalifa. Nato nel 1965 a Riffa, nel Bahrein di cui è sceicco. Inizialmente aveva dato il suo sostegno a Platini per poi decidere di scendere in campo in prima persona. Presidente della confederazione asiatica dal 2013, vice-presidente della Fifa e membro della famiglia reale del Bahrein. E' stato un fervente sostenitore della candidatura e dell'attribuzione al Qatar dei Mondiali del 2022. Attribuzione le cui modalità sono oggetto di un'indagine della giustizia svizzera. Ha una laurea in letteratura inglese e storia e un passato da calciatore nella squadra giovanile del suo paese.
La sua probabile candidatura ha suscitato critiche da parte delle organizzazioni per i diritti umani, in particolare Human Rights Watch, per la mancanza diritti umani in Bahrein. È stato accusato di "complicità in crimini contro l'umanità" come capo di un comitato che ha individuato 150 atleti, tra cui i calciatori internazionali, coinvolti nelle manifestazioni a favore della democrazia nel 2011, molti dei quali furono successivamente imprigionati e torturati. Ha sempre negato ogni coinvolgimento.
Ali Bin Al Hussein. E' un emiro, quarto figlio del defunto re Hussein di Giordania, e della sua terza moglie, la regina Alia. È il presidente della Jordan Football Association, la federazione calcistica della Giordania. Il principe è anche il fondatore e presidente della West Asian Football Federation: è una federazione internazionale che racchiude alcune federazioni nazionali dell'Asia occidentale. Membri fondatori della Federazione sono Iran, Iraq, Giordania, Libano, Palestina e Siria. Nel 2009 si aggiunsero Qatar, Emirati Arabi Uniti e Yemen. Ulteriori quattro (Bahrain, Kuwait, Oman e Saudi Arabia) si sono unite nel 2010. Nel 2011 ha vinto le elezioni per la carica di vice presidente FIFA.
Musa Hassan Bility. Nato nel 1967 a Saclepea, in Libera, un paese dell'Africa Occcidentale. E' l'attuale presidente della Liberia Football Association (LFA). Lavora anche per il World Governing Body of Football FIFA and the Confederation of African Football CAF.
Jérome Champagne. Sono 11 anni che lavora in ambiente Fifa. Nato nel 1958 a Parigi. Diplomatico francese e dirigente della Fifa dal 1999 al 2010. E' anche consulente internazionale di calcio. Fu a capo del comitato di organizzazione dei mondiali in Francia del 1998. Durante il mandato di Blatter ha ricoperto diverse cariche: consigliere internazionale del presidente (1999-2002), segretario generale aggiunto (2002-2005), delegato del presidente (2005-2007) e infine direttore delle relazioni internazionali (2007-2010). Ha una lunga carriera come diplomatico in molte ambasciate in giro per il mondo: Oman, Cuba, Los Angeles, Brasile (qui ha ricevuto l'ordine nazionale della Croce del Sud dall'allora ministro straordinario dello sport, Pelé.
Tokyo Sexwale. Nato nel 1953 a Orlando uno dei sobbroghi di Soweto, area urbana di Johannesburg, in Sudafrica. E' un imprenditore e politico. Attivista anti-apartheid, compagno di prigionia a Robben Island di Nelson Mandela, e membro dell'African National Congress, fu arrestato nel 1976, condannato a 18 anni per terrorismo e cospirazione e rinchiuso a Robben Island. Fu liberato nel 1990.Nelle prime elezioni libere nel 1994 fu eletto governatore della provincia del Gauteng. Dal 2009 al 2013 è stato poi ministro per l'urbanistica con Jacob Zuma.È fondatore e guida del Mvelaphanda Group, impresa attiva principalmente nelle attività estrattive. Attualmente è titolare della sede per l'A1 Team Sud Africa , che corre nell'A1 Grand Prix , ed è stato membro del comitato organizzatore per la Coppa del Mondo FIFA 2010, che si è tenuta in Sud Africa .