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Le elezioni si terranno il prossimo 26 febbraio
Calcio, il 'piano B' dell'Uefa è Infantino candidato alla presidenza della Fifa
Il segretario generale italiano sarebbe un nome 'spendibile' e fuori da ogni polemica se Platini ritirasse la sua candidatura
Un nome 'spendibile' e fuori da ogni polemica, quello dell'avvocato italiano, che ha già incontrato i dirigenti della Federazione asiatica (AFC) a Doha. Qualora Platini ritirasse la sua candidatura, l'Uefa avrebbe dunque in Infantino un serio candidato, pronto invece a tornare 'nell'ombra' se l'attuale numero uno dell'organismo europeo decidesse di correre comunque per la massima poltrona della Fifa, sconvolta sino alle fondamenta da numerosi casi di corruzione.
Nel frattempo, ha ufficializzato la propria candidatura anche il patron del calcio asiatico, lo sceicco del Bahrein Salman ben Ibrahim Al Khalifa. Presidente della confederazione asiatica dal 2013, vice-presidente della Fifa e membro della famiglia reale del Bahrein, è stato un fervente sostenitore della candidatura e dell'attribuzione al Qatar dei Mondiali del 2022. Attribuzione le cui modalità sono oggetto di un'indagine della giustizia svizzera.
Al Khalifa è il sesto candidato ufficiale dopo il principe Ali, Jerome Champagne, David Nakhid e Mosima Gabriel "Tokyo" Sexwale. La candidatura di Michel Platini è al momento sospesa.
Le elezioni della Fifa si terranno il prossimo 26 febbraio.