SPORT
Vertici del calcio nella bufera
Fifa: Blatter, Platini e Valcke sospesi per 90 giorni
La decisione del Comitato Etico in merito all'inchiesta della magistratura svizzera. L'ex vicepresidente Chung Mong-joon squalificato per sei anni. Platini: "Niente mi farà rinunciare". Esecutivo Uefa: "Piena fiducia in Platini".
Ginevra
Joseph Blatter, Michel Platini e l'ex segretario generale della Fifa Jerome Valcke sospesi per 90 giorni. Questa la decisione del Comitato Etico della Fifa che, in un comunicato, fa sapere che la sanzione potrà essere progogata di altri 45 giorni. L'ex vicepresidente della Fifa, Chung Mong-joon, è stato invece squalificato per sei anni e al pagamento di una multa di 100mila franchi svizzeri. Le sanzioni entrano in vigore immediatamente e le persone sanzionate "sono bandite da tutte le attività calcistiche a livello nazionale e internazionale".
Platini azzoppato nella corsa alla presidenza Fifa
Con questa decisione Michel Platini, attuale presidente Uefa, viene praticamente estromesso dalla corsa per la presidenza della Fifa. In un comunicato stampa la Federazione del calcio internazionale fa sapere che il Comitato Etico ha così deciso “dopo le indagini della camera d'inchiesta” in merito all'inchiesta della magistratura svizzera che vede Blatter indagato per appropriazione indebita in merito a un pagamento da due milioni di franchi fatto a Michel Platini nel 2011, ma per un lavoro svolto per la Federazione internazionale fra il 1999 e il 2002.
La squalifica di Chung Mong-joon
Per quanto riguarda il procedimento a carico di Chung Mong-joon, l'ex vicepresidente Fifa è stato squalificato per 6 anni in merito all'inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali 2018-2022. Il dirigente è “stato riconosciuto colpevole di aver violato l'articolo 13 (regole generali di comportamento), articolo 16 (riservatezza), articolo 18 (obbligo di informazione, cooperazione e reporting), articolo 41 (obbligo delle parti di collaborare) e dell'articolo 42 (obbligo generale a collaborare) del Codice Etico della Fifa”.
Esecutivo Uefa: "Piena fiducia in Platini"
"Piena fiducia in Michel Platini" e "tutti compatti al suo fianco". E' questa la posizione espressa dal comitato esecuti dell'Uefa nella vicenda della sospensione dalla Fifa di Platini. L'esecutivo non vede la necessità di ricorrere all'articolo secondo il quale il vice presidente subentri nei poteri e nei doveri del presidente".
Platini "niente mi farà rinunciare"
"Niente mi farà rinunciare, respingo tutte le accuse che mi sono state fatte e che si basano su semplici apparenze giuridiche di una imprecisione stupefacente. Niente mi farà rinunciare al mio impegno di servire gli interessi generali del calcio". E' questo - apprende l'Ansa - il senso di una dichiarazione di Michel Platini.
Platini azzoppato nella corsa alla presidenza Fifa
Con questa decisione Michel Platini, attuale presidente Uefa, viene praticamente estromesso dalla corsa per la presidenza della Fifa. In un comunicato stampa la Federazione del calcio internazionale fa sapere che il Comitato Etico ha così deciso “dopo le indagini della camera d'inchiesta” in merito all'inchiesta della magistratura svizzera che vede Blatter indagato per appropriazione indebita in merito a un pagamento da due milioni di franchi fatto a Michel Platini nel 2011, ma per un lavoro svolto per la Federazione internazionale fra il 1999 e il 2002.
La squalifica di Chung Mong-joon
Per quanto riguarda il procedimento a carico di Chung Mong-joon, l'ex vicepresidente Fifa è stato squalificato per 6 anni in merito all'inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali 2018-2022. Il dirigente è “stato riconosciuto colpevole di aver violato l'articolo 13 (regole generali di comportamento), articolo 16 (riservatezza), articolo 18 (obbligo di informazione, cooperazione e reporting), articolo 41 (obbligo delle parti di collaborare) e dell'articolo 42 (obbligo generale a collaborare) del Codice Etico della Fifa”.
Esecutivo Uefa: "Piena fiducia in Platini"
"Piena fiducia in Michel Platini" e "tutti compatti al suo fianco". E' questa la posizione espressa dal comitato esecuti dell'Uefa nella vicenda della sospensione dalla Fifa di Platini. L'esecutivo non vede la necessità di ricorrere all'articolo secondo il quale il vice presidente subentri nei poteri e nei doveri del presidente".
Platini "niente mi farà rinunciare"
"Niente mi farà rinunciare, respingo tutte le accuse che mi sono state fatte e che si basano su semplici apparenze giuridiche di una imprecisione stupefacente. Niente mi farà rinunciare al mio impegno di servire gli interessi generali del calcio". E' questo - apprende l'Ansa - il senso di una dichiarazione di Michel Platini.