ECONOMIA
La pandemia
Fmi: il coronavirus brucia 28.000 miliardi nel periodo 2020-2025
Stimoli pubblici e banche centrali hanno evitato la catastrofe
Le perdite complessive per la produzione mondiale a causa del coronavirus, rispetto alle previsioni pre-pandemia, saliranno da 11.000 miliardi di dollari nel 2020-2021 a 28.000 miliardi nel periodo 2020-2025.
Lo afferma Gita Gopinath, il capo economista del Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che "questa è la crisi peggiore dalla Grande Depressione" e probabilmente lascerà "cicatrici" nel medio termine in quanto il mercato del lavoro impiega tempo per riprendersi e gli investimenti sono trattenuti dall'incertezza.
Gli stimoli di bilancio per 12.000 miliardi di dollari decisi a livello globale e le azioni delle banche centrali "hanno salvato vite e prevenuto una catastrofe finanziaria".