POLITICA
"La specificità delle forze dell'ordine va onorata"
Forze di polizia, Alfano: "Ci sono le condizioni per lo sblocco degli stipendi"
Il ministro dell'Interno apre al dialogo, ma chiede ai sindacati di abbassare i toni "che hanno il sapore della minaccia". Sugli 80 euro: "Cercheremo di blindare e allargare il provvedimento"
"Io sono sempre dalla parte degli uomini e donne in divisa"
"C'è da chiarire - spiega Alfano - che in questa fase non stiamo diminuendo i soldi per le forze di polizia. Anzi, l'anno scorso la legge di stabilità ha messo il segno più, abbiamo dato 700 milioni di euro in più al comparto”. Poi aggiunge: “Io sono sempre dalla parte degli uomini e delle donne in divisa, mi batterò e sono convinto di trovare il favore del Governo e del premier per sbloccare il tetto stipendiale: penso di farcela, penso ci siano tutte le condizioni per sbloccare quello che è bloccato dal 2010".
"I sindacati hanno esagerato con i toni"
Alfano poi invita i rappresentanti dei lavoratori a cambiare i toni. "La specificità delle forze dell'ordine va onorata. I sindacati hanno esagerato con i toni e io mi impegno a risolvere purché si abbattano i toni che hanno il sapore della minaccia. Sto studiando da mesi una soluzione con il ministro Pinotti. Dobbiamo chiedere che la specificità venga riconosciuta e fare in modo che il Governo approvi questa proposta".
"Gli 80 euro? Cercheremo di blindare e allargare il provvedimento"
Per quanto riguarda gli 80 euro, il ministro dell’Interno afferma che “per l'anno prossimo l'obiettivo è quello di blindare questo provvedimento e, se possibile, allargarlo". Quanto al capitolo immigrazione, “a novembre partirà l’operazione Frontex Plus” e secondo Alfano “l'Europa ha capito che il Mediterraneo è la frontiera di tutti ed è da presidiare”. Rassicurazioni infine per chi teme le minacce terroristiche: "C'è un'organizzazione terroristica, l'Isis, che pretende di farsi Stato e minaccia l'Occidente – afferma Alfano – Noi siamo attentissimi, la vigilanza è altissima, così come il livello di allerta. Soprattutto sui reduci, i combattenti europei che tornano dai teatri di guerra. Lavoriamo per prevenire il pericolo e mantenere sicuro il Paese".