MONDO
Strage Parigi, Financial Times controcorrente: "Non provocare i musulmani"
Come ricorda Barber, "Charlie Hebdo è un bastione della tradizione francese della satira pungente": "due anni fa il magazine ha pubblicato il libro di fumetti di 65 pagine sulla vita del Profeta. E questa settimana ha dato speciale copertura a 'Submission', un nuovo romanzo di Michel Houllebecq, autore idiosincratico che dipinge la Francia nelle grinfie di un regime islamico guidato da un presidente musulmano".
Da qui, sottolinea l'editorialista, la necessità di un approccio più ponderato. "Così non si vuole minimamente giustificare gli assassini, che devono essere catturati e puniti, o suggerire che la libertà di espressione non deve estendersi alle rappresentazioni satiriche della religione", afferma Barber. Ma, aggiunge, "si tratta semplicemente di dire che un po' di buon senso sarebbe utile a pubblicazioni come Charlie Hebdo e il Jiyllards-Posten danese, che pretendono di sostenere la libertà quando provocano i musulmani".