ECONOMIA
Francoforte
Bce: tassi invariati allo 0,05%. La sintesi della conferenza stampa di Mario Draghi
"Gli acquisti di titoli di stato "procedono bene" e continueranno come previsto fino a settembre 2016 e comunque fino a quando sarà necessario", dice Draghi che saluta con favore la ripresa dell'inflazione. Draghi auspica un accordo "forte" con la Grecia. Si sta negoziando "in questo momento" ma non ci siamo ancora, dice.
Un accordo forte sulla Grecia deve contenere riforme per promuovere la crescita e produrre un quadro macroeconomico fiscalmente sostenibile. Quel che abbiamo visto negli scorsi mesi era chiaramente non fiscalmente sostenibile. Né le istituzioni né l'eurogruppo potrebbero accettare un programma non finanziato adeguatamente
15.22
La principale lezione che ci è stata data dalla crisi, beh ce ne sono diverse ma la prima che viene in mente è.... dipende da quello che uno crede sia il principale fattore. Secondo la maggior parte di noi la crisi è nata fuori dall'Europa. Qui ci sono varie spiegazioni. Secondo la maggior parte di noi la regolazione finanziara era sbagliata, troppo permissiva, la leva finanziaria troppo estesa, i controlli sul debito assenti, la crisi subprime viene da mancanza di supervisione. Una lezione che abbiamo imparato è che bisogna rendere il sistema bancario più forte, accrescere la sua capacità di resistere. Noi non sappiamo da dove verrà la prossima crisi ma abbiamo fatto tutto quel che potevamo per rendere più forte il sistema bancario e finanziario.
15.22
Non è vero. non stiamo in alcun modo interferendo sui negoziati, per noi contano le regole. La ELA è data dalla banca centrale nazionale, le regole sono diverse da paese a paese. continueremo a discutere. La maggioranza richiesta per cambiare le decisioni del governing council sull'ELA è dei 2/3. Questa è la situazione.
15.20
La decisione della corte di giustizia sul OMT. Non commentiamo le sentenze e certo non ci formiamo una opinione in attesa delle sentenze.
15.18
Sulla Grecia dobbiamo concentrarci sulla ricerca di un forte accordo, il resto seguirà e seguirà facilmente.
15.16
Non speculerò sulla probabilità di un default greco, ma ci chiediamo sempre come uno sviluppo sui mercati possa influenzare il valore dei collaterali dei nostri strumenti. Se ci fossero eventi nuovi dovremmo seguire le regole. Siamo una istituzione basata su regole.
15.15
L'economia greca è sostenibile se ci saranno le politiche giuste. Quel che non è sostenibile con un certo set di politiche lo diventa con le politiche giuste. In altre parole le politiche che favoriscono sia la crescita che l'equità e sostenibilità fiscale possono funzionare anche in Grecia.
15.11
E' difficile per le compagnie di assicurazioni diversificare gli investimenti. E' difficile investire in asset potenzialmente illiquidi. Per esempio le securitization.
15.09
Noi riteniamo che la nostra politica monetaria attuale è aduguata a raggiungere gli obiettivi che abbiamo fissato. Se ce ne fosse bisogno, se emergessero fattori nuovi, o se vedessimo rischi per la crescita, allora riconsidereremmo la misura, i tempi, le modalità del programma, ma ora non vediamo necessità di farlo.
Sappiamo che bassi tassi di interesse per un lungo periodo di tempo tendono a generare rischi di instabilità. Monitoriamo attentamente la situazione ma non vediamo ancora emergere rischi. Nel mercato immobiliare vediamo solo alcune situazioni molto particolari ma nessun rischio sistemico.
Se vedessimo rischi, ad esempio, nel mercato azionario, li affronteremmo con strumenti che non sono di politica monetaria ma macropudenziali.
15.07
Verificheremo nel prossimo meeting a che punto sono i negoziati con la Grecia e quale effetto avrebbe un eventuale mancato pagamento.
15.05
Non abbiamo ancora discusso alcuna exit strategy dal QE. Siamo ben lontani dal momento in cui avremo la necessità di discuterne.
15.03
Non siamo sorpresi. l'inflazione è salita secondo le nostre attese ed ha rafforzato le nostre convinzioni e la nostra determinazione. Abbiamo preso la giusta decisione con il QE e le altre azioni di politica monetaria. Il nostro obiettivo però non è raggiunto. Non ci basta l'1%, nel medio termine l'obiettivo deve essere raggiunto e consolidato nel tempo.
15.00
I negoziati con la Grecia non si tengono qui a Francoforte e non posso fare commenti perché il negoziato è in corso in questo momento. C'è la sensazione che alla fine un accordo verrà trovato. Ma l'accordo deve essere forte. Crescita, giustizia sociale, stabilità finanziaria, solidità dei conti pubblici devono essere tutte condizioni presenti.
14.58
Il mandato è mantenere la stabilità dei prezzi e manterremo la nostra linea così com'è. Un lungo e protratto periodo di interessi molto bassi causa una serie di problemi, può aumentare il rischio di instabilità ad esempio per le compagnie di assicurazione. cambieremo politica? No. Sarebbe un disservizio agire per gli interessi di alcuni comparti del mondo finanziario. Quando vedremo episodi instabilità li affronteremo con gli strumenti macroprudenziali. Le compagnie di assicurazione rispondono già in una varietà di modi. Certamente alcune norme regolatorie rendono il compito di diversificare gli investimenti più difficile per loro.
14.54
Ci sono varie spiegazioni per la volatilità osservata sui titoli di stato. C'è un miglioramento delle prospettive di crescita. La seconda spiegazione è l'attesa di maggiore inflazione, Non solo, C'è stato un aumento molto forte della domanda di alcuni tipi di titoli a lungo all'inizio, poi i bund a breve sono diventati eligibili per l'acquisto e questo ha fatto risalire la curva a lungo. Difficile distinguere tra le vere cause, certamente dovremmo essere abituati a periodi di alta volatilità, visto che i rendimenti sono molto bassi la volatilità è più ampia. Il governing council è stato unanime nel dire che dobbiamo mantenere l'attuale politica economica nonostante questa volatilità. ,
14.52
c'è una differenza perché c'è una ripresa in corso secondo le previsioni e comunque noi avremmo atteso dati più forti, a un certo punto abbiamo visto una perdita di "momento", più che altro a causa di un rallentamento nei mercati extra europei. Una perdita di un certo ritmo bastao su un rallentamento dell'export.
14.48
La bce ritiene che una prospettiva credibile di arrivare ad un accordo è precondizione per consentire alla Grecia di emettere titoli di stato (Tbill) aggiuntivi e non ci siamo ancora. Le prospettive di crescita della economia greca dovrebbero essere tenute in conto per capire quale crescita e quale avanzo primario sia effettivamente sostenibile.
14.46
I negoziati con la Grecia stanno procedendo in questo stesso momento, non è opportuno per me fare commenti, sia il governo greco che le istituzioni creditrici stanno confrontando le loro posizioni. Il governing council vuole fortemente che la Grecia resti nell'euro ma solo nel caso vi sia un accordo forte, che produca crescita, sia socialmente sostenibile ma sia solido dal punto di vista dei conti pubblici e non indebolisca il sistema finanziario.
14.45
la politica fiscale deve stimolare la ripresa restando nei limiti del Fiscal Compact.
14.42
la crescita potenziale troppo bassa e la disoccupazione troppo alta dimostrano che c'è una necessità di riforme che accompagnino le condizioni particolarmente espansive della politica monetaria. Le riforme rinforzerebbero la fiducia di famiglie ed imprese e anche la propensione all'investimento e al consumo.
14.40
i prestiti a entità non finanziarie rimangono troppo deboli. Le nostre misure contribuiranno a produrre miglioramenti.
L'analisi conferma che c'è bisogno di mantenere una politica monetaria stabile, implementando ancora le decisioni del governing council, queste azioni daranno il necessario supporto alla ripresa economica nel medio termine.
14.38
All'inizio dell'anno l'inflazione ha toccato il minimo, a gennaio era -0,6%. Sulla base delle informazioni che abbiamo resterà bassa per i prossimi mesi, ma salirà alla fine dell'anno. L'impatto dell'euro debole e del petrolio in crescita fara crescere maggiormente l'inflazione nel 2016.
14.35
La Bce ha sostanzialmente confermato le sue previsioni sulla crescita economica dell'area euro: più 1,5 per cento nel 2015, più 1,9 per cento nel 2016 e più 2 per cento
sul 2017.
14.33
La nostra politica monetaria ha avuto effetto sull'inflazione e sta favorendo le condizioni di credito per le famiglie e le imprese. La piena attuazione delle nostre misure darà il necessario supporto alla ripresa dell'economia europea.
14.32
Più le cose vanno bene, meno giornalisti ci sono in aula, scherza mario draghi
poi dice: Gli acquisti di titoli di stato "procedono bene" e continueranno come previsto fino a settembre 2016 e comunque fino a quando sarà necessario.
14.30
Draghi entra in sala parlando con il vice presidente Constancio