ECONOMIA
Chantilly
G7. Le Maire: "Accordo su web tax e tassa minima globale". Visco: ridotte tensioni su debito Italia
Notte bianca nel castello di Chantilly, dove i ministri dell'Economia e delle Finanze dei Paesi del G7 hanno raggiunto ieri un'intesa sulla "necessità di agire rapidamente" rispetto alla moneta virtuale ideata da Mark Zuckerberg.
I ministri delle Finanze del G7, riuniti a Chantilly, hanno formalizzato oggi il loro avvertimento sui rischi per il sistema finanziario internazionale rispetto a progetti di criptomoneta in stile Libra di Facebook. "I ministri e i governatori si sono messi d'accordo per dire che dei progetti come Libra potrebbero avere delle ripercussioni sulla sovranità monetaria e il funzionamento del sistema monetario internazionale", si legge nella dichiarazione finale trasmessa dalla presidenza francese al termine del G7.
"Il governo francese sostiene pienamente le iniziative esposte nel rapporto della Fondazione Gates, perché possono aiutare milioni di donne africane a uscire dalla povertà e attribuirle i mezzi per la loro autonomia": lo afferma sempre il ministro Le Maire. A Chantilly è stato annunciato un pacchetto finanziario di 116 milioni di dollari da parte di Francia, Regno Unito e Fondazione Bill & Melinda Gates per sostenere l'inclusione delle donne in Africa.
Trattative informali per successore Lagarde
Il ministro francese coordina le trattative informali per trovare entro fine mese un unico candidato europeo alla successione di Christine Lagarde al Fondo Monetario Internazionale (Fmi). A margine dei lavori di Chantilly, i ministri dell'Economia dei quattro Paesi europei del G7 (Francia, Italia, Germania e Gran Bretagna) si sono riuniti informalmente per evocare una candidatura unica all'organismo di Washington, che dovrebbe spettare, in teoria,ad una personalità del Vecchio continente. Sul tavolo sono stati messi i nomi di diversi possibili candidati ma al momento, nessuna decisione. Secondo fonti a Chantilly, l'obiettivo è giungere ad un candidato unico europeo entro fine mese.
Visco, ridotte tensioni su debito Italia
"Non esiste una tensione particolare sull'Italia, anzi, si vede con favore il fatto che le decisioni che sono state prese, anche a livello di governo, le discussioni con la Commissione, hanno consentito di iniziare un processo di riduzione della tensione quale si misura sull'onere del debito. Questo è fondamentale": lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, al termine delG7 di Chantilly. "Il risultato delle ultime settimane è sicuramente molto favorevole e questo è visto bene da tutti i partner dell'Italia", ha aggiunto.