MONDO
Bruxelles
G7, Renzi: "Serve un'Europa meno burocratica e più aperta al futuro"
A margine dei lavori del G7, il primo per Renzi, il premier italiano ha avuto due incontri bilaterali con la cancelliera Merkel e il primo ministro britannico Cameron. Al centro dei colloqui il futuro dell'Unione Europea e il prossimo governo dell'Ue
Il presidente del Consiglio italiano ha ribadito la posizione già affermata durante l'incontro informale dei leader dell'Ue del 27 maggio, sul nodo della designazione del nuovo presidente della Commissione europea e del rinnovo delle altre nomine istituzionali dell'Ue: le nomine devono essere conseguenza dei programmi e non precederli, una posizione riassunta nella battuta secondo cui "nomine sunt consequentia rerum" (un riadattamento di una frase di Giustiniano, ripresa da Dante nella Vita Nuova, "Nomina sunt consequentia rereum").
La discussione con i due leader europei si è concentrata sul futuro dell'Europa. Dopo aver sottolineato l'importanza di un approccio di programma e di visione per la ridefinizione delle istituzioni europee, Renzi ha affermato che "per aprire il processo delle decisioni da prendere insieme è necessario partire da una idea di Europa, meno burocratica e più vitale, aperta al futuro, all'innovazione e alla crescita", secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Il premier italiano, inoltre, ha sottolineato l'importanza delle donne delle istituzioni europee. Nei prossimi giorni, per definire i nomi da mettere alla guida delle istituzioni europee, potrebbe essere scritto un documento di alcuni paesi Ue attorno al quale aprire il processo decisionale.
Terminati gli incontri bilaterali è cominciata ufficialmente la giornata di lavori del summit, il primo senza la Russia dopo 16 anni, e il Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha twittato la foto "di famiglia" dei leader.
Taking the family photo at the #G7Brussels summit. pic.twitter.com/n8FFpgsh6w
— Herman Van Rompuy (@euHvR) June 5, 2014