MONDO
Secondo giorno del vertice a Biarritz
G7: arrivo a sorpresa del ministro degli Esteri iraniano, Zarif
Con un Donald Trump - a dispetto delle previsioni della vigilia - molto più "diplomatico" rispetto all'anno passato. I vari tweet pubblicati dal presidente degli Stati Uniti sono una raccolta di superlativi, di complimenti, di foto in cui appare sorridente. E le ipotesi di screzi e tensioni con gli altri leader sono state dallo stesso Trump smentite e bollate come delle "fake news". Il timore che proprio la questione dei dazi potesse finire per appesantire il clima su quell'angolo di Pirenei che si affaccia sull'Atlantico sembra al momento essere scongiurato.
Il pericolo di una escalation della guerra commerciale con la Cina, che potrebbe allargarsi al Vecchio Continente, è stato stigmatizzato dai capi di governo europei. In primis il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte, secondo il quale eventuali dazi imposti dagli Stati Uniti sul settore manufatturiero, e nello specifico sulle auto tedesche, finirebbero per determinare "un forte impatto anche sul sistema italiano".
Altro argomento in agenda la crisi ambientale in Brasile, con gli incendi che stanno devastando l'Amazzonia. Nel primo pomeriggio il presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato l'intesa per "aiutare al più presto i paesi colpiti" dall'emergenza. Oltre al Brasile, dove si estende il 60% della foresta, l'area ricade in altri 8 Paesi sudamericani. Su Biarritz incombe intanto la trattativa sulla Brexit. Boris Johnson a Sky News ha manifestato ottimismo sull'uscita dalla Ue, dichiarando che le possibilità di un accordo "stanno migliorando". Allo stesso tempo il premier britannico ha sottolineato che il "Regno Unito sarà fuori dall'Ue a partire dal 31 ottobre, e ciò avverrà - ha voluto precisare- in qualsiasi circostanza".
Ma il vero colpo di scena è avvenuto con l'arrivo a sorpresa del ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Djavad Zarif. L'Eliseo si è però affrettato a spiegare che il ministro di Teheran non era stato invitato alla riunione dei sette grandi, ma soltanto a prendere parte ad un vertice a margine franco-iraniano. Una presenza che avrebbe potuto indispettire Trump, ma pare che il lavoro diplomatico tessuto ieri ha permesso di "neutralizzare" particolari tensioni. Il presidente statunitense, secondo diverse fonti, sarebbe venuto a conoscenza della presenza del ministro iraniano direttamente da Macron durante il pranzo.
Infine, dal fronte degli impegni assunti dall'Italia, Conte attraverso un tweet ha annunciato che "l'Italia aumenterà il suo contributo al Fondo Globale per la lotta ad Aids, Tubercolosi e Malaria per il 2020/22. Ridurre le diseguaglianze, rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi in via di sviluppo e porre fine alle epidemie - ha voluto sottolineare - sono priorità che dobbiamo perseguire".